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Napoli – Attacca i suoi ‘colleghi’ di deMa perché il campetto di calcio è chiuso, ma in realtà per dpcm non potrebbe nemmeno stare aperto. Sarà l’emergenza Covid che rende tutti preoccupati e nervosi magari anche con tanta voglia di fare a tutti i costi. Così la consigliera comunale e presidente della Commissione Giovani, Laura Bismuto con tanto di comunicato e post social stigmatizza che i campetti di calcio all’interno di Villa Capriccio sono chiusi, “inaccessibili e a rischio vandalizzazione”. “Dato il momento storico – accusa – l’apertura e la fruizione degli spazi aperti dovrebbe richiedere il massimo sforzo e la massima collaborazione istituzionale”.

Non tarda ad arrivare, via Fb, la risposta del presidente della terza municipalità, Ivo Poggiani, criticato dalla Bismuto per la sua assenza in Commissione. “Il titolo di questo post è ‘M’agg turna’ ‘a battezza'” premette il numero uno del parlamentino. “In questo tempo di crisi sanitaria ed economica – scrive – vi pare il caso di perdere tutto questo a discutere di campi sportivi che sono chiusi da norma in tutto il Paese?Creando tra l’altro confusione ed aspettative in una fase in cui bisognerebbe invece garantire certezze?”.

La polemica social esplode. “Avete mai sentito di dpcm che vieta sport di contatto? Chiedo per un amico” uno dei commenti sotto il post della Bismuto. Mentre lo scontro in casa deMa è servito. La Bismuto infatti è ex consigliere deMa ma fedelissima di Alessandra Clemente candidata sindaco di Luigi de Magistris. Il primo cittadino aveva chiesto unità a tutti in deMa visto che il nome non era tanto gradito da una parte, con lo zoccolo duro guidato da Insurgencia in testa. Ma ad accendere lo scontro piuttosto che perseguire la pace richiesta dal primo cittadino alla fine è stata proprio la parte vicina alla Clemente con l’attacco della Bismuto a Poggiani, leader del centro sociale. Scivolone e scontro in un colpo solo. Roba anche questa da stigmatizzare.