La scuola dei Colli continua il suo ambizioso percorso di valorizzazione. Ai lavori di adeguamento sismico quasi ultimati si aggiungeranno quelli di efficientamento energetico. Il nuovo plesso Colonna non sarà solo un edificio più sicuro e bello ma anche più moderno e funzionale.
È l’ultima novità fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale del Sindaco Salvatore Cappiello. La giunta ha approvato una delibera con cui riconosce il pubblico interesse di una proposta di partenariato della società RiESCO S.p.A. Per l’efficientamento energetico si attuerà la strada del project financing.
La delibera è un passo concreto a cui seguiranno altri step: tra questi un passaggio in consiglio comunale.
Il totale degli investimenti è di 1,2 milioni di euro (962mila euro di contributo a fondo perduto del futuro Conto Termico 3.0, 278mila di fondi di bilancio già in parte previsti per energia elettrica e gas): queste opere si abbinano all’adeguamento sismico i cui lavori, finanziati col Pnrr per poco meno di 900mila euro, sono in via di ultimazione. Il cronoprogramma, al netto di questa importante esigenza, è del tutto rispettato. Ai Colli si sta “replicando” ciò che è accaduto nel 2024 con la scuola di Legittimo dove si sono svolti simultaneamente lavori di varia natura così da riaprire il plesso in modo definitivo.
L’Assessore ai Lavori pubblici Anna Iaccarino spiega che «la scuola del plesso Colonna, oltre ad essere adeguata sotto il profilo sismico, avrà, grazie a questi lavori, un consumo di energia bassissimo. L’efficientamento energetico dà vantaggi enormi sia in termini di impatto ambientale, sia in termini di comfort, sia infine in termini di costi. Gli impianti saranno di ultima generazione. Avremmo potuto limitarci ai soli lavori finanziati dal Pnrr ma non avremmo agito in modo coscienzioso. In questi anni abbiamo riqualificato l’Asilo nido, rinnovato completamente la scuola di Legittimo adeguandola sismicamente ed energeticamente, ma anche realizzando la mensa. Anche ai Colli vogliamo un plesso rinnovato. Qui l’adeguamento sismico è in corso, non fermo, a dispetto di ricostruzioni strumentalmente fatte circolare in rete. I lavori saranno ultimati però di pari passo con quelli di efficientamento energetico il cui canale di finanziamento si è aperto solo ora e non in modo sincrono con l’adeguamento sismico. Per il resto, altri cantieri sono aperti e altri speriamo possano presto essere avviati. Andiamo avanti con la visione di una Città che vede la scuola non solo come centro di formazione, ma anche come punto di riferimento per i nostri ragazzi».
Giovanni Ruggiero, Incaricato alla Pubblica istruzione, spiega che «l’obiettivo prioritario è riaprire la scuola dei Colli per il prossimo anno scolastico, quello 2026-2027, in accordo con la dirigenza: ciò smentisce le polemiche immotivate delle ultime ore. Addirittura si è letto che la scuola è chiusa da due anni: una colossale fake news! Esiste fin dal primo momento una forte sinergia col dirigente scolastico Raffaele Russo, con cui si condividono tutti i passi e gli sviluppi del caso. Non è tutto. Perché lo stesso dirigente a sua volta condivide pienamente ogni circostanza con gli organi collegiali, nello specifico collegio dei docenti e consiglio d’istituto. Detto ciò, rimarco un concetto: per noi la scuola è crescita. Un plesso rinnovato, sicuro e accogliente è il mezzo migliore per la maturazione a 360 gradi, quindi anche morale, degli studenti. Con l’ok all’efficientamento energetico la nostra squadra mette l’ennesimo tassello di valore: no a cattedrali nel deserto, sì a scuole complete per i nostri ragazzi. Da incaricato alla Pubblica istruzione credo però che bisogna anche ragionare sul numero dei plessi. Alla luce del vistoso calo demografico, bisogna preoccuparsi non solo di avere scuole sicure e belle ma anche di non creare moltiplicatori di plessi che possono creare problemi legati all’organizzazione e al funzionamento della scuola stessa».