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Napoli – Doppio omicidio in un salone da barbiere a Secondigliano. Il killer di Giuseppe Parisi e Giuseppe Ferraro, confessa e ammette le sue colpe: “Chiedo scusa a tutti”.

Fabio Magnetti confessa così il duplice omicidio, avvenuto all’interno dell’esercizio commerciale a Napoli nord. Messo alle strette dalle indagini della Dda Magnetti ha così confessato.

Raccontando di aver fatto parte del comando, come autista dell’automobile usata per l’agguato, ma di non aver sparato a nessuno.
Magnetti, inoltre, si sofferma su un altro duplice omicidio. Quello che è costato la vita a Raffaele Stanchi, definito il cassiere degli scissionisti, e di Luigi Montò.
Il nostro compito – racconta Magnetti – era di interrogare Lello “bastone”, dovevamo solo sequestrarlo e chiedergli dei soldi della droga. Punto”.

Presi la pistola e li uccisi – continua il killer -. Così, a sangue freddo, tanto che anche i miei complici rimasero sorpresi. Lo feci per vendetta, perché pensai a mio fratello Luigi Magnetti che era stato ammazzato tempo prima. A volte mi descrivono come un boss, uno dei capi della Vinella grassi, quelli dei girati, ma le cose non stanno in questo modo. Ho iniziato ad uccidere solo per vendicare mio fratello. E chiunque mi capitasse a tiro, che poteva in qualche modo centrare con la morte di mio fratello, faceva questa fine”.