- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

“Quello di Noemi è un miracolo, appena stara bene la porterò da papa Francesco“. Sono le parole dell’arcivescovo di Napoli, Crescenzio Sepe, al termine della visita alla bimba di 4 anni ricoverata da oltre una settimana all’ospedale Santobono dopo essere rimasta ferita in un agguato a Napoli.

Sepe ha regalato a Noemi un peluche e la risposta della piccola è stata immediata: “Ha sorriso con gli occhi. Abbiamo detto il ‘Padre Nostro’ tutti assieme e lei ha mosso le labbra”, ha sottolineato l’arcivescovo. Nel pomeriggio Noemi riceverà la visita anche del ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, atteso a Napoli nel primo pomeriggio. Il vicepremier incontrerà prima le forze dell’ordine per congratularsi delle indagini lampo che hanno portato in una settimana all’arresto dei presunti responsabili del ferimento di Noemi, della nonna Immacolata Molino e di Salvatore Nurcaro, reale obiettivo dell’agguato.

Intanto nell’ultimo bollettino diramato dal Santobono, le condizioni di Noemi sono in miglioramento. “La bambina ha avuto un grosso trauma ad entrambi i polmoni – spiega Massimino Cardone, direttore della struttura complessa di Rianimazione – e man mano si stanno risolvendo tutte queste problematiche. Abbiamo fatto più broncoscopie per cercare di liberarla dai coaguli. Questa cosa le ha dato una funzionalità polmonare migliore e quindi la bambina sta ventilando abbastanza bene. La prognosi resta riservata perché dobbiamo vedere l’evoluzione”.

Ciro Cuozzo