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Napoli- Una società fiduciaria con sede nel centro di Milano è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza di Napoli ai fratelli Giovanni, Salvatore e Cuono Pellini, imprenditori di Acerra (Napoli). La società – di fatto una “cassaforte” di famiglia – era intestata alle mogli dei tre fratelli Pellini e disponeva di un patrimonio di 2,2 milioni in denaro contante e titoli di Stato. I fratelli Pellini titolari dell’ omonimo gruppo imprenditoriale, sono stati condannati per reati ambientali.
Per anni hanno avvelenato le province di Napoli e Caserta, rovesciando rifiuti liquidi nei Regi Lagni e seppellendo rifiuti solidi nei terreni agricoli: in pochi mesi, si calcola, hanno gestito in modo criminale un milione di tonnellate di rifiuti speciali. In questo modo i fratelli  Pellini hanno messo su un impero,
Il 14 febbraio 2017, su disposizione della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Napoli, i finanzieri avevano già eseguito nei loro confronti un sequestro del valore di circa 200 milioni di euro in beni immobili (250 fabbricati, 68 terreni) e mobili (50 tra auto e mezzi industriali, 3 aerei e 49 conti correnti bancari).