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Napoli – Presentata stamane alla stampa, nella sede Rai di Viale Mazzini a Roma, la seconda stagione di Mina Settembre, la fiction tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni, in onda da domenica 2 ottobre, ore 21:25, su Rai 1. Serena Rossi torna a interpretare l’assistente sociale del Rione Sanità di Napoli. Nelle nuove puntate, Mina deve destreggiarsi tra il lavoro e la vita privata. Tra le novità che sconvolgono la vita della protagonista vi è l’arrivo della zia, che ha il volto di Marisa Laurito, ma anche il personaggio interpretato da Antonia Liskova che costringerà la protagonista a diventare sempre più matura. 

Ad aprire la conferenza Maria Pia Ammirati, Direttrice Rai Fiction, che dopo aver effettuato un giro di saluti e ringraziamenti ha manifestato la sua soddisfazione per questo progetto: “Siamo molto contenti di iniziare la stagione con Mina. Per noi è una serie straordinaria, di grande successo. Dobbiamo moltissimo a De Giovanni, che ha creato il personaggio. Il titolo ha un cast molto femminile. Napoli è una delle protagoniste“. 

Interviene la produttrice Paola Lucisano dell’Italian International Film: “La grande soddisfazione è l’aver ricevuto, dopo la prima stagione, i ringraziamenti dei napoletani. Nel secondo capitolo c’è un grande approfondimento dei personaggi e delle storie”. A prendere la parola poi la regista, Tiziana Aristarco: “Mina ci porta una ventata di positività, che coincide con la solidarietà. La protagonista ha la capacità di ascoltare e aiuta le persone che ne hanno bisogno. Questo è un messaggio molto importante. Per la prossima stagione abbiamo scelto delle storie ancora più forti, che affrontano il tema dell’adolescenza e della diversità. Per me è fondamentale essere credibili, seppur la breve durata degli episodi, spesso, non permetta di approfondire bene i vari argomenti“. 

La conferenza stampa di Mina Settembre 2 prosegue con la protagonista, Serena Rossi: “A Mina voglio bene, è una brava persona. Mi sono affezionata a questa ragazza con il cappottino rosso. Rappresenta la Napoli che a me piace e che è abituata all’accoglienza. In un momento storico in cui il diverso spaventa, è fondamentale avere una serie nella quale la protagonista accoglie. Mina rassicura, ascolta e prova a dare fiducia ai giovani, che da dopo il covid stanno vivendo un momento di smarrimento, ed è importante il fatto che ci sia lei che, invece, nel suo piccolo tiene un corso di educazione sessuale e sentimentale a dei ragazzi delle scuole medie e li ascolta, prova a dargli fiducia e a mostrargli quella che può essere la loro strada. Per quanto riguarda la vita sentimentale, niente sarà come sembra: una scelta, comunque, la prenderà ma non posso anticipare nulla”. 

La parola passa poi Giuseppe Zeno e Giorgio Pasotti: “L’intento è quello di raccontare una storia con protagonisti che non hanno paura di dare loro stessi agli altri – spiega Zeno che nella fiction veste i panni del ginecologo Domenico Gambardella –. Il mio personaggio, insieme a Mina, effettua un corso di educazione sessuale a dei ragazzi. Ciò permette ai due di conoscersi meglio, rivalutando il loro passato insieme”. 

“Claudio, il mio personaggio, – dice Pasotti – è un portatore di tanti temi, come la seconda chance in amore. Oggi molte coppie buttano via anni di rapporti per motivi quasi futili. Claudio, di fronte a qualcosa di molto importante che gli accade, rivaluta le proprie priorità”.

La conferenza di presentazione va avanti con le parole di una importante new entry nel cast della seconda stagione, Marisa Laurito: “Serena è una persona speciale. Porta la gioia. Voglio sottolineare l’importanza di una fiction tutta al femminile. Il nostro è un mondo straordinario, variegato e pieno di sfaccettature”. “Devo ringraziare tutta la produzione. Da anni desideravo una fiction del genere – confessa invece Marina Confalone, che interpreta la mamma di Mina –. Per motivi personali, quest’anno sono poco presente nella serie. Sono comunque molto felice, perché è un prodotto che ha come protagoniste delle persone buone“.

In sala presente parte del cast: Antonia Liskova, Valentina D’Agostino, Christiane Filangieri e Ludovica Nasti. “Sono tanti i temi presenti nella trama, – dice la Filangieri – che danno però spunti di riflessione e scaldano il cuore. Voglio ringraziare la regista per la sua eleganza artistica. Ci tengo a precisare che il personaggio di Irene non è cattivo”. La D’Agostino, che nel progetto interpreta Titti, aggiunge: “Il mio personaggio, nella seconda serie, è incinta. Ciò viene vissuto da lei come un ciclone, che contrasta con la sua idea della eterna giovinezza. Improvvisamente deve diventare grande, si sente già mamma”. La Liskova, invece, dichiara: “Devo psicoanalizzare il personaggio di Serena. Mi sono trovata benissimo a Napoli e con i napoletani. Con Giuseppe è nato un amore, mi ha supportato e aiutato a entrare in un cast già coeso”. Ludovica Nasti, infine, afferma: “Il mio personaggio complicherà la vita di Mina, ma penso di spostare l’attenzione su dei temi attuali ed emozionanti”.