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Napoli – Discusso in commissione Politiche per la Casa l’ordine del giorno, approvato a maggioranza nel Consiglio comunale dello scorso 18 aprile, che impegna il Sindaco e la Giunta a sospendere, nelle more dell’istituzione della nuova graduatoria per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, tutti gli sgomberi previsti per i nuclei familiari in condizione di oggettivo disagio che utilizzano immobili di proprietà comunale ad uso residenziale. La riunione è stata presieduta da Laura Bismuto, che è anche la prima firmataria dell’ordine del giorno; sono intervenuti l’assessora alle Politiche per la casa Monica Buonanno, l’assessora al Patrimonio Alessandra Clemente e, per il servizio Politiche per la Casa, il dirigente Alfonso Ghezzi e il funzionario Domenico Abet.

L’incontro di oggi, ha spiegato la consigliera Bismuto in apertura, intende approfondire i contenuti dell’ordine del giorno approvato a maggioranza in Consiglio comunale e trovare modalità per tener conto, nelle nuove graduatorie, delle condizioni di disagio economico e 
sociale degli occupanti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, anche alla luce di alcuni casi di particolare gravità che le sono stati segnalati. L’ordine del giorno, inoltre, propone di dare assoluta priorità, nelle esecuzioni degli sgomberi, alla liberazione degli immobili utilizzati a fini commerciali e lucrativi.

Si tratta di una situazione complessa, ha spiegato l’assessora Buonanno ai consiglieri intervenuti, perché attualmente, norme regionali alla mano, gli occupanti sine titulo degli alloggi non possono accedere alla piattaforma per l’assegnazione degli alloggi. Risulta inoltre difficile valutare univocamente le condizioni di disagio di queste persone, tenuto conto che a oggi gli occupanti senza titolo sono numerosissimi. Occorre quindi avviare un percorso condiviso con i servizi sociali e individuare possibili soluzioni in base a raggruppamenti di categorie e alla definizione di target codificati.