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Napoli – Un percorso narrativo per bambini di educazione alla legalità e alla cittadinanza consapevole attraverso l’esempio di Giancarlo Siani, il giornalista napoletano de “Il Mattino” brutalmente ucciso il 23 Settembre del 1985 in un agguato di camorra. L’idea originale e quanto mai efficace è contenuta nel volume “Giancarlo Siani. Il bambino che vivrà per sempre” (Buk Buk Editore, 2018) di Angela Mallardo, giornalista, scrittrice ma soprattutto ‘maestra’ di lungo corso oggi insegnante presso il 2°Circolo didattico “Giancarlo Siani” di Mugnano di Napoli dove ha progettato e coordinato numerose attività di educazione ambientale e di inclusione sociale e dove attualmente è la referente alla Legalità e responsabile della Valutazione. 

Il suo libro sarà presentato in anteprima nazionale mercoledì 14 novembre alle ore 15.30 nella Biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa, un Ateneo che vanta una tradizione plurisecolare negli studi pedagogici ed è oggi sede di un Corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione primaria (direttamente abilitante all’insegnamento nelle scuole d’infanzia e primaria) che è al secondo posto in Italia per numero di posti assegnati dal MIUR.

Al Suor Orsola la presentazione del libro “Giancarlo Siani. Il bambino che vivrà per sempre” sarà l’occasione per un più ampio dibattito sulla “Narrazione come educazione sociale” al quale prenderanno parte, insieme con Angela Mallardo, Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Enricomaria Corbi, preside della Facoltà di Scienze della Formazione del Suor Orsola, Fabrizio Manuel Sirignano, presidente del Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria del Suor Orsola,  Lucia Ariemma, ricercatore di Pedagogia generale e sociale all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e Vincenzo Sarracino, professore straordinario di Pedagogia generale e sociale dell’Università Suor Orsola Benincasa.

“Il tema della narrazione, come strumento di formazione a scuola, viene affrontato da più punti di vista nel volume di Angela Mallardo – anticipa Vincenzo Sarracino  – e ne viene fuori un volume di forte valenza, sia pedagogica e didattica, sia sociale e politica, nel quale l’autrice con un efficace espediente narrativo fa parlare, in prima persona, il giornalista tragicamente scomparso, facendogli raccontare episodi della sua vita familiare, professionale, sociale (la famiglia, la scuola, i giochi, il giornalismo, la Mehari, ecc.)”.

Presentazione del volume

Il libro “Giancarlo Siani il bambino che vivrà per sempre” è uno strumento didattico di educazione alla cittadinanza consapevole e alla legalità,  rivolto ai bambini  delle scuole primarie e secondarie di primo grado (età 8/12 anni). Si avvale della prefazione di Paolo Siani, fratello di Giancarlo, parlamentare alla Camera dei Deputati e già presidente della Fondazione Pol.i.s. e della postfazione di Pino Imperatore, giornalista e scrittore che nel 1995, fu tra i promotori dell’intitolazione a Giancarlo Siani della scuola di Mugnano di Napoli dove l’autrice insegna dal 1991.

I primi capitoli raccontano l’infanzia, un segmento inedito della vita del giornalista mediante i nuclei tematici della famiglia, del gioco, del carattere, della scuola e del tempo libero. Gli ultimi capitoli del libro raccontano la vicenda nota dell’impegno giornalistico, della morte e della memoria che viene costruita e rinnovata giorno per giorno da trentatré anni grazie a molteplici iniziative e anche grazie alla sua auto Citroën Méhari divenuta il simbolo della libertà di stampa e di espressione non solo a livello locale, ma a livello nazionale ed europeo.

La formula tradizionale del libro si aggancia alla contemporaneità attraverso delle pagine social, piccoli brani tratti da pubblicazioni o tratti dal web dove scrittori, giornalisti, intellettuali, colleghi e amici di Giancarlo esprimono una sorta di commento che riguardi il suo profilo professionale e la sua personalità.

 

Il libro comprende, infine, un’Appendice con dei suggerimenti metodologico-didattici per consentire ai giovani lettori una riflessione sui temi trattati e un approfondimento dei contenuti.