- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Prime aperture da parte del governo alle richieste del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, sul tema della sicurezza. Nel corso della riunione in videocollegamento con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e i colleghi sindaci di Roma e Milano, il primo cittadino partenopeo ha incassato l’incremento dell’organico della polizia municipale.
A quanto si apprende l’amministrazione comunale potrebbe assumere nei prossimi mesi 150 vigili urbani, con contratto a tempo determinato, così da andare a potenziare l’organico e dunque le forze in campo a tutela della sicurezza dei cittadini. Le risorse per poter procedere alle assunzioni arriveranno dal governo che – a quanto si apprende – stanzierà complessivamente circa 5 milioni di euro tra Fondo sicurezza, Fondo giustizia e Fondo per interventi sociali.
Nel corso della riunione, il sindaco di Napoli ha ribadito le sue richieste: la necessità di un maggior presidio del territorio nelle ore notturne e strumenti normativi nazionali per affrontare il tema degli orari e delle limitazioni agli esercizi commerciali che vendono alcool.
Manfredi ha sottolineato al ministro che “ci sono alcune zone della città che ormai sono sature e ciò va ad aggravare la situazione“.
Richieste rispetto alle quali il ministro Piantedosi ha mostrato disponibilità a verificare la fattibilità delle istanze ricevute. Per quanto riguarda le attività da mettere in campo sul fronte della sicurezza nell’immediato, nel corso della riunione è stato stabilito che nella zona di Mergellina, dove la scorsa settimana è stato ucciso il giovane Francesco Pio Maimone, verranno riorganizzate le forze in campo con anche l’ausilio dei militari a supporto delle forze di polizia e della polizia municipale, mentre per quanto riguarda l’area di piazza Garibaldi, accanto ai controlli all’interno della stazione ferroviaria già in corso da tempo, ci saranno maggiori controlli nelle zone esterne limitrofe con un giro di vite sui fitti di alberghi, case e locali.