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Napoli – Blitz nel week end del personale della Asl Napoli 1 Centro in varie attività di ristorazione di via Diocleziano (a Fuorigrotta), Pianura e Scampia: i controlli, anche con la collaborazione della Polizia di Stato, hanno portato a sanzioni per 14.000 euro e al sequestro di 170 chili di alimenti.
A partire da venerdì sera, il personale del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 1 Centro è entrato in azione per garantire la sicurezza alimentare e la salute degli avventori.
In particolare, venerdì il personale dell’ASL ha verificato il rispetto delle normative vigenti in diverse attività di ristorazione di via Diocleziano, nel quartiere di Fuorigrotta. I controlli di prevenzione sono stati possibili grazie al lavoro di 24 unità. Sono stati ispezionati 14 esercizi (di cui 5 bar, 5 esercizi di ristorazione, 2 pizzerie e 2 pasticcerie) e i controlli hanno portato alla sospensione di un deposito e di un’attività di ristorazione, 64 prescrizioni, 2 diffide e 5 verbali per un totale di 8.000 euro.
Il lavoro del Dipartimento di Prevenzione è poi proseguito nella giornata di sabato, sempre in via Diocleziano, con un’intensa attività di vigilanza dei supermercati e minimarket.
Sono stati ispezionati 4 supermercati, un minimarket e un caseificio. Fatte sanzioni per un totale di 4.000 euro, con 35 prescrizioni, 2 diffide e la sospensione di un deposito.
Sempre sabato, l’attività a tutela della garanzia in materia di sicurezza alimentare si è spostata a Scampia, dove sono stati sequestrati 70 kg di mitili.
Domenica, infine, l’attività di controllo si è svolta dalle 8,30 alle 12,00. Grazie ad un attento controllo di un’ampia aera di Pianura è stato possibile individuare 2 ambulanti abusivi e un privato per un totale di 100 kg mitili sequestrati e 2 verbali amministrativi per 2.000 euro.
Un lavoro straordinario – commenta il direttore generale Ciro Verdolivache proseguirà nei prossimi week end e che, ancora una volta, ci ha consentito di eliminare dal mercato alimenti potenzialmente pericolosi per la salute e di far valere le leggi sulla sicurezza alimentare a tutela dei cittadini, ma anche dei tantissimi esercenti che rispettano le regole e che sono vittime di una concorrenza sleale”.