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NAPOLI – Le “bionde” portano guadagni con affari a sei zeri. Ne sono convinti gli investigatori che continuano imperterriti a sequestrare sigarette di contrabbando. I finanzieri appartenenti al gruppo della Guardia di Finanza di Afragola, Napoli, nelle ultime settimane, al termine di tre distinte attività contro il contrabbando di sigarette, hanno arrestato, in flagranza di reato, quattro responsabili, sequestrando complessivamente circa 320 kg di sigarette illegali. In particolare, in un primo intervento eseguito a Sant’Antimo (Napoli), durante un’ordinaria attività di controllo del territorio, veniva sottoposta a controllo un’autovettura, condotta da un pregiudicato locale, all’interno della quale sono stati rinvenuti 18,340 kg di sigarette di contrabbando. In un secondo intervento, a Melito di Napoli, un napoletano è stato scoperto ad occultare nel bagagliaio del proprio veicolo 11,40 kg di Tle privi dei contrassegni di stato. Entrambi i responsabili, sono stati arrestati e giudicati per direttissima dal tribunale di Napoli nord, sono stati destinatari della misura cautelare dell’obbligo di firma. Nel terzo intervento, veniva individuato nel comune di Marano di Napoli un garage ove erano stoccate sigarette di contrabbando per 286,340 kg. Il deposito e le sigarette sono stati sequestrati mentre i due responsabili arrestati. L’attività eseguita testimonia il costante presidio esercitato dal corpo sul territorio a salvaguardia delle leggi ed a contrasto di un fenomeno connotato da forte pericolosità sociale.