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Napoli – “Noemi sogna di incontrare Mahmood“. La bimba di 4 anni, vittima di un agguato di camorra un mese fa, verrà presto dimessa e sarà seguita dagli specialisti dell’Asl Napoli 1 durante l’assistenza medica domiciliare. A rivelare il desiderio della piccola è l’avvocato della famiglia Angelo Pisani che qualche giorno fa è stato a trovarla all’ospedale Santobono di Napoli. “Canticchiava la canzone che ha vinto Sanremo, ‘Soldi’. Mi ha detto che le piacerebbe molto cantarla con Mahmood e sarebbe molto felice se lui l’andasse a trovare in ospedale”.

A chiedere le dimissioni di Noemi – stando alle parole di Pisani – sono stati gli stessi genitori “per riportarla pian piano alla normalità della sua casa, della sua stanzetta, dei giochi con la sorella e i cuginetti”. I medici del Santobono nei prossimi giorni, probabilmente martedì 11 giugno,  sottoporranno Noemi a un’ultima Tac e in base ai risultati valuteranno se farla tornare a casa o meno. Al momento “mangia, gioca e cammina con l’aiuto di un busto” spiega il legale.

Intanto l’Asl Napoli 1 è già pronta per seguire le cure domiciliari: “La prenderemo in carico -spiega il commissario straordinario dell’Asl Na 1 Ciro Verdoliva – in continuità assistenziale con l’assistenza domiciliare per le cure e la riabilitazione di cui avrà bisogno dal giorno in cui sarà dimessa. Abbiamo programmato il percorso con il Santobono. Non appena Noemi sarà dimissibile, faremo scattare il protocollo e seguiremo il piano terapeutico di riabilitazione che i medici del Santobono ci forniranno”.