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Napoli – Un filo sottile. Napoli e Buenos Aires unite nel segno della solidarietà. Nel nome di Diego Armando Maradona. 61 anni, il giorno del compleanno, l’occasione per mettere sul campo l’iniziativa unica, ma si spera che non lo sia, di solidarietà per i bisognosi argentini e napoletani, i popoli del Pibe De Oro. Anche a Napoli ha preso piede la solidariedad maradoniana.

Teatro il piazzale antistante la stazione Garibaldi. Li è stato posizionato il banco con i generi alimentari, acqua e pizza, da dare a chiunque avesse bisogno e in tanti si sono presentati, anche con un leggero anticipo rispetto all’orario prefissato. Un’idea di Mario Tirozzi, Andrea Colucci e Domenico Russo che hanno deciso di sposare in pieno quanto messo in campo, nell’altra parte del mondo, da Rafa Herrera, insieme ai volontari dell’Argentinos Junior e alla Fondazione sociale Argentinos Junior a Villa Fiorito e a La Paternal.

L’obiettivo non poteva essere centrato senza l’aiuto di altre persone. E le associazioni hanno risposto. Presenti i volontari della notte e l’associazione “Sii turista della tua città”, che hanno deciso di rispondere all’appello e mettersi a completa disposizione.

Maradona avrebbe apprezzato. Il suo messaggio di sicuro è stato colto. In Argentina come a Napoli. Ma su questo non c’era alcun dubbio. Basta fare il nome del Diez per mettere d’accordo praticamente tutti e percorrere la stessa strada

di Daniele Sauchelli e Fabio Tarallo