L’anno delle elezioni regionali inizia con la notizia del leggero vantaggio di Vincenzo De Luca su Stefano Caldoro. Secondo un sondaggio pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno e realizzato da Winpoll Arcadia, se si votasse oggi i cittadini campani rieleggerebbero De Luca alla presidenza della Regione, con il 39,5% dei voti; segue Caldoro per il centrodestra con il 36,7%, al terzo posto Valeria Ciarambino, per il M5s, con il 23,8%. Dal punto di vista delle coalizioni, invece, il centrodestra è in vantaggio con il 37,3%; il centrosinistra è al 33,5%; il M5s al 26,2%.
Cosa ci dice questa rilevazione? Con tutte le cautele del caso, ci dice che il ritardo della ufficializzazione della candidatura di Caldoro, tenuto ancora a bagnomaria da Lega e Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia ha ormai più volte ufficializzato la scelta, sta avvantaggiando De Luca. Il presidente uscente è un osso duro, e ogni settimana che passa approfitta dell’incertezza del centrodestra.
A Caldoro non resta che lavorare comunque da candidato in pectore: il 2019 si è chiuso con l’ufficiale adesione alla coalizione del’ex governatore forzista di due “cosentiniani” doc: Michele Izzo, ex segretario particolare di Nicola Cosentino, e Alfonso Piscitelli, ex sindaco di Santa Maria a Vico. Piscitelli, eletto 5 anni fa nella lista “Campania in Rete”, a sostegno di De Luca, ha organizzato al Golden Tulip di Caserta una affollata iniziativa di sostegno a Caldoro; Izzo ha curato la diffusione dei comunicati stampa.
Come cambiano i tempi: cinque anni fa De Luca fu bersagliato di critiche per l’accordo con i “cosentiniani”; quest’anno le truppe dell’ex sottosegretario berlusconiano sembrano invece schierate con il candidato (in pectore) del centrodestra. Curiosità: l’anno scorso, nella stella location, Piscitelli, con il suo gruppo “Campania in Movimento”, aveva organizzato una analoga iniziativa di fine anno, ma con De Luca. Il movimento di Piscitelli è perpetuo, dal centrodestra al centrosinistra e ritorno: mai nome fu più azzeccato per un soggetto politico.
