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Napoli –  Più di 10 punti. Il vantaggio di Gaetano Manfredi sul suo più diretto competitor, Catello Maresca, per la corsa a Palazzo San Giacomo è consolidato anche per Tecnè.

L’istituto demoscopico che si è messo al lavoro per “Quarta Repubblica”, la trasmissione di approfondimento politico di Rete 4, dà il candidato sindaco del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle al 42% (con una forbice che va dal 40% al 44%) e il candidato che si definisce “civico” ma che sarebbe sostenuto dal centrodestra al 31% (con una forbice che va dal 33% al 29%).

Tecnè ha lavorato venerdì, 18 giugno scorso, su un campione di 800 residenti a Napoli. Il 46% degli intervistati si è detto già sicuro del suo voto. Astenuti o incerti, invece, si è dichiarato il 54%.

Il dato, quindi, non tiene conto degli ultimi stravolgimenti che si vivono nel campo del centrodestra, a forte rischio spaccatura dopo il comizio dell’altroieri di Maresca, durante il quale ha di fatto respinto l’alleanza coi partiti del centrodestra dicendo che dei loro simboli non se ne “fotte”.

Ma tant’è. Dietro di lui, Antonio Bassolino che, nel frattempo, è stato invece ben felice di intascare l’endorsement di ‘Azione’, il partito di Carlo Calenda, è dato al 13% (forbice 11%, 15%). E c’è Alessandra Clemente, l’assessora tutt’ora in carica su cui, negli ultimi giorni, si stanno facendo sempre più pressanti le richieste di dimissioni: o si è in campagna elettorale, o si riveste un ruolo istituzionale. E’ rilevata all’8% (forbice 6%-10%).