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Napoli – “Mio figlio mi ha chiamata per dirmi mamma corri, che Sonia sta sanguinando, la stanno accoltellando. Ho chiesto “ma chi?”. E lui ha detto “non lo so mamma, il suo ex”, pensavo scherzasse. Poi sono arrivata qui con l’altro mio figlio e l’ho trovata morta“. È il racconto ai cronisti della madre del nuovo fidanzato di Sonia Di Maggio, la 29enne uccisa a coltellate nella serata di ieri in strada a Minervino di Lecce in località Specchia Gallone, parlando dell’ex compagno della vittima, attualmente ricercato. Sono ore concitate dopo l’omicidio della ragazza ed è caccia all’uomo tra Puglia e Campania per catturare Salvatore Carfora, parcheggiatore abusivo senza fissa dimora, che il 19 giugno scorso era stato dimesso dall’ospedale psichiatrico giudiziario “Filippo Saporito“.

La signora ha spiegato che è stato proprio il figlio a chiamare “i carabinieri e i soccorsi” e ha raccontato che il figlio era uscito con Sonia perché gli aveva chiesto di andare a fare la spesa. “Ho mandato mio figlio a fare la spesa e sono usciti, come facevano sempre. Il suo ex l’ha presa da dietro, non se ne sono neanche accorti. So che lei gli ha fatto da copertura a mio figlio“, ha continuato la donna facendo riferimento alla vittima e raccontando che l‘ex compagno della 29enne nel giugno scorso “li aveva minacciati che faceva la strage, che li ammazzava a tutti e due”.

Tra gli elementi raccolti dagli investigatori, le dichiarazioni il nuovo compagno di Sonia, contro cui Salvatore si sarebbe scagliato. La ragazza è morta per cercare di difenderlo. L’omicidio è avvenuto a colpi di coltello lungo via Pascoli. Il corpo della donna, originaria di Rimini, è stato trovato per strada riverso in una pozza di sangue da alcuni passanti che hanno provato a rianimarla e allertato i soccorsi. Al loro arrivo, però, i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.