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Napoli – Blitz ai Cristallini, nel cuore del rione Sanità, la polizia scopre e arresta una coppia di spacciatori. Gli investigatori hanno accertato che i coniugi avevano di fatto allestito una nuova e fiorente “piazza” in una zona del quartiere tradizionalmente ritenuta sotto il controllo criminale delle famiglie Savarese e Sequino.

A entrare in azione gli agenti della Squadra investigativa del commissariato San Carlo Arena, che martedì pomeriggio, intorno alle 15,  hanno arrestato F.C., 61 anni; e la moglie G.A., 59 anni; entrambi responsabili del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Un costante andirivieni di persone di diverse età, in un immobile di via Giambattista Alfano ha spinto i poliziotti a monitorare con diversi appostamenti l’edificio fino a decidere di intervenire per un controllo. L’appartamento in questione era al piano terra. Entrati nello stabile, i poliziotti non sono riusciti ad entrare subito perché l’uomo, accorgendosi della presenza degli agenti prendeva tempo.

Entrati in casa, hanno sorpreso la donna chiusa in bagno che fingeva di farsi una doccia. Motivo per il quale solo all’arrivo di personale femminile della polizia, ha concesso l’ingresso nel bagno dove purtroppo la donna aveva più volte aperto lo sciacquone e nulla aveva con se. Gli agenti hanno comunque proceduto a una perquisizione meticolosa che ha consentito di trovare, nascosto sotto alcune riviste, un panetto di sostanza scura, chiusa in un cellophane, e un coltello da cucina, macchiato della stessa sostanza, oltre a una banconota da 5 euro. I coniugi, con estrema disinvoltura, hanno dichiarato di svolgere questa “attività”, come se fosse un qualsiasi lavoro, solo per mantenersi, essendo entrambi disoccupati e privi di fonte di reddito. Gli esami scientifici effettuati sulla sostanza presso il gabinetto di polizia scientifica, hanno poi confermato la natura della sostanza: ovvero hashish, per un peso complessivo di 98,85 grammi (nella foto). La nota di colore emersa dall’intervento della polizia è l’arrivo, sull’uscio di casa, di un 21enne che ha tentato di consegnare a un’agente che perquisiva la casa, una banconota da 5 euro  per ricevere in cambio una dose di hashish. Il giovane, escusso a verbale, ha confermato che era solito acquistare la sua “stecchetta” proprio dalla coppia. Tratti in arresto, il 61enne e la 59enne sono stati ristretti, su disposizione dell’autorità giudiziaria, al regime degli arresti domiciliari in attesa che venga celebrato, su disposizione del pubblico ministero di turno, il processo per direttissima.