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Napoli – Domani c’è uno scontro diretto contro un inquilino del condominio più ambito d’Italia, dove tutti vogliono abitare e dove tutte restano fino alla fine per la corsa alla la Champions, poi per il resto se ne parlerà strada facendo“. Luciano Spalletti lancia così la sfida del Napoli alla Roma nella nona giornata di campionato
La gara – ha detto il tecnico del Napoli – è difficilissima, la Roma è una di quelle 7, poi ci sono dei momenti migliori e peggiori, loro per me hanno una squadra forte, un tecnico fortissimo, Mourinho sa sempre come si fa, è uno di quelli che migliorano la qualità dei campionati dove va a lavorare. Io ho sempre guardato quelli più bravi, lui è uno di questi, poi c’è la partita e lì valuteremo cosa fare come scelte, come prendere iniziative, senza aspettare il gioco degli altri ma prendendo confidenza col nostro. Sono convinto che la mia squadra saprà da che parte andare”.

“Sono tanti anni che faccio l’allenatore, ho capito che per essere felice e vivere bene il calcio servono piazze importanti, di umori forti. Da questo punto di vista Roma-Napoli è la mia partita, della mia vita, ma non sarà mai una gara contro un nemico, ma tra due parti di me“.
Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti alla vigilia della sfida contro i giallorossi che lui ha allenato dal 2005 al 2009 e dal 2016/17.

Non c’è nessun passato – ha aggiunto Spalletti – da sconfiggere per me, ma una gara importantissima per il futuro del Napoli che dobbiamo provare a vincere. Ovviamente sarò tutto del Napoli, ma la Roma non sarà mai la mia nemica. I fischi? Li ho già ricevuti ma non me li merito, so quanta passione e quanto amore, quanta ossessione ho dato alla Roma e per la Roma, se me li faranno a quella distanza si possono sopportare e poi mi farò consolare dal ricordo degli applausi delle magnifiche partite vinte giocando un calcio spettacolare, ottenendo vittorie che hanno fatto la storia della Roma”.

Domani contro la Roma dovremo essere ‘rimbalzanti’, reattivi in base a quello che sarà il gioco della Roma, perché hanno molti modi per attaccare“. Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti alla vigilia della partita contro la Roma.
I giallorossi, ha detto Spalletti, “hanno le nostre qualità nel gioco corto sulla trequarti, hanno Zaniolo e i suoi strappi, hanno Abraham che attacca gli spazi, per cui dovremo essere più bravi ancora a proporre noi queste cose e feroci nel reagire”.
Sulla batosta europea della Roma, Spalletti ha commentato: “Io non avrei voluto quella sconfitta, poi il resto lo valuterà Mourinho” e parlando ancora del tecnico giallorosso ha detto: “Essere accostato a lui – ha detto – è un onore, ma non è avvicinabile, lui è veramente differente, ci ha insegnato l’importanza anche delle conferenze stampa o di cosa si dice fuori dallo spogliatoio. La partita azzera tutto, in questo momento per significati diversi può dare una svolta ad entrambe le squadre e dovremo arrivarci al top e proporre il top”.