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Napoli – Dopo il raid contro la Fondazione Figli di Maria arriva la solidarietà da parte del presidente della Camera Roberto Fico che lo scorso febbraio visitò la sede della Fondazione presieduta da Anna Riccardi, assistendo alle varie attività che vengono svolte in un territorio difficile come quello del Rione Villa a San Giovanni a Teduccio, al centro negli ultimi anni di una guerra il controllo degli affari illeciti tra i clan Reale-Rinaldi e i D’Amico, affiliati alla storica cosca dei Mazzarella.

“Massima solidarietà ma anche azione che è stata portata in questi mesi a San Giovanni a Teduccio, anche da tutte le forze dell’ordine. La Fondazione Figli di Maria – commenta Fico – è una realtà importantissima, fondamentale per la zona, che aiuta le famiglie, che aiuta i minori, quindi va tutelata, aiutata e soprattutto ci vuole uno scudo a difesa di questa fantastica fondazione che fa un lavoro eccezionale”.

“Quando andiamo a riprendere i ragazzi dalle periferie o da quei luoghi e li andiamo a rimettere sulla via giusta è lì che la camorra si indebolisce ed è lì che sconfiggiamo la camorra. L’unico modo che abbiamo per sconfiggere la camorra – osserva il presidente della Camera – è spezzare la catena, riuscire là dove lo Stato era assente, farlo essere presente insieme a tutte le realtà, far sì che ci sia una nuova storia. Siamo vicini alla Fondazione, sono stato lì, c’è stato Mattarella, continueremo su questa strada senza fermarci”.

Solidarietà arriva anche dall’assessore al Welfare del Comune di Napoli, Roberta Gaeta, che in giornata si recherà presso la sede dell’associazione in via Salvatore Aprea. “Ho appena appreso del vile attacco di camorra perpetuato ieri sera ai danni della Fondazione Famiglia di Maria, con spari al portone. La Fondazione – chiosa l’assessore – è sede di uno dei nostri Centri Diurni e di uno dei Laboratori di Educativa Territoriale, punto nevralgico di San Giovanni e presidio di legalità e valori rivolti all’infanzia e alle famiglie. È vergognoso sparare nei luoghi che appartengono ai figli di questa città, ed è assurdo voler ferire chi fa del bene”.