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Napoli – Attualmente sulla panchina dell’Everton, Carlo Ancelotti, ex allenatore del Napoli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Radio e si è soffermato sulla sua avventura all’ombra del Vesuvio. “Ci vorrebbe molto tempo per spiegare l’esperienza sulla panchina del Napoli”. Era il 23 maggio del 2018, quando Ancelotti diventava ufficialmente l’allenatore del Napoli. Le pistole col presidente De Laurentiis come due agenti in missione per conto della città. Il divorzio viene annunciato alle 23.38 del 10 dicembre 2019“Meglio che lasciamo stare, – continua l’allenatore –  anche perché adesso ho una riunione con gli altri allenatori e dobbiamo stabilire i protocolli per la ripresa”.

Il tecnico ricorda i Mondiali italiani del ’90: “Sono passati tanti anni. Però rimane sempre un ricordo molto vivo il Mondiale del ‘90. Quella era una Nazionale molto giovane che veniva dall’Europeo del 1988 con una nidiata di ragazzi dall’Under 21 e qualche giocatore di esperienza. E’ una Nazionale ricordata secondo me perché quello è stato un bell’evento per tutta l’Italia. La passione che c’era intorno a quella squadra quando dal ritiro di Marino si andava allo stadio Olimpico era qualcosa di straordinario”. L’ex allenatore azzurro ha parlato anche di un eventuale ritorno alla Roma: “In vacanza ci vengo spesso. Chi fa questo mestiere ha molto rispetto per i colleghi. L’esperienza ti fa capire che c’è un allenatore molto bravo nella Roma e magari il mio amico Fonseca potrebbe risentirsi, anche se non lo farebbe perché è una persona molto intelligente. Lasciamo lavorare Fonseca che è molto bravo”.