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Napoli – La guerra fredda nel Napoli è finita. Dall’ammutinamento del 5 novembre sono passati 3 mesi esatti e arrivano novità importanti sul fronte multe. Come riporta l’edizione odierna de “Il Corriere del Mezzogiorno” Aurelio De Laurentiis e i giocatori non sono più separati in casa. Dopo settimane di screzi e minacce di addio, il presidente azzurro si sarebbe deciso a cercare la riconciliazione con i propri calciatori. Per uscire dal tunnel della crisi, “il Napoli ha dovuto assumersi delle responsabilità nello spogliatoio, la svolta sotto il profilo mentale e delle relazioni di gruppo è arrivata dopo la sconfitta contro la Fiorentina”. La promessa d’accantonare le multe relative all’ammutinamento circolava già dal giorno dell’arrivo di Gattuso ma nella riunione notturna in ritiro dopo la gara lo spogliatoio si è assunto la responsabilità di ribaltare la situazione negativa. Insigne ha assunto il ruolo del leader, il Napoli ha acquisito la compattezza di squadra. 

Il baratro in cui è cascato il Napoli dopo quel maledettissimo ammutinamento post Salisburgo potrebbe volgere finalmente ad una soluzione, quella che mancava in casa azzurra per distendere gli animi e pensare solo al campo. De Laurentiis manda segnali a tutti che vanno nella direzione di non voler arrivare fino in fondo nel pagamento delle multe. Tutto questo per un obiettivo comune: il bene del Napoli.