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 Napoli – “Ci vuole rispetto, i calciatori sono pur sempre dei lavoratori, dei dipendenti anche se guadagnano 3 o 4 milioni l’anno”. Così il vicepresidente del Napoli Edoardo De Laurentiis tornando sulla vicenda dell’ammutinamento da parte dei giocatori del Napoli. Il figlio del presidente, alla manifestazione “4-4-2 La Fiera del Calcio” parlando dal palco, si è rivolto a due ex azzurri in platea, Montervino e Calaiò: “Servirebbero figure come Calaiò e Montervino negli spogliatoi del calcio italiano, loro hanno molte più p… Montervino è un uomo di carattere ma tiene al club, sa che lo stipendio mensile va rispettato, e vanno onorate maglia e città. Il tifoso viene allo stadio per vedere i calciatori, quindi ci vuole rispetto rispetto e rispetto. Mi ricordo in un periodo in cui i calciatori azzurri erano in ritiro da quattro settimane, Montervino era il capitano e chiamò mio padre per chiedergli se potevano tornare dalle loro mogli. Mio padre accettò, perché facendo le cose con buon senso si ottiene tutto”.