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Il Giugliano di mister Cudini ha superato il Foggia per 1-0 al De Cristofaro grazie a un rigore trasformato da Borello all’80′. La partita si è rivelata povera di occasioni, il Foggia ha dominato territorialmente nella prima frazione senza però impensierire il portiere avversario, mentre i cambi del tecnico Cudini hanno inciso: l’ingresso di Balde ha provocato il penalty decisivo. I rossoneri hanno reclamato più volte l’intervento del FVS senza esito e sono rimasti ancora senza punti in classifica, aggravati dalla penalizzazione.
I gialloblù ha così festeggiato il debutto vittorioso del tecnico Cudini, mentre i rossoneri di mister Delio Rossi, sono tornati a casa senza punti, in attesa dell’esito del ricorso in appello che potrebbe alleviare la penalizzazione e ridare respiro alla classifica.
Giugliano-Foggia, la sintesi del match
Il match ha offerto pochi spunti tecnici. Al contrario, si è registra molta tenacia a centrocampo. La prima frazione ha visto il Foggia occupare con continuità la metà campo avversaria, ma ha faticato a finalizzare. La squadra di Rossi ha creato alcune situazioni dalle corsie laterali, con un cross di Morelli per Valietti respinto all’ultimo istante. Il pur generoso Bevilacqua, però, è stato poco incisivo in area. Di contro, i padroni di casa hanno offerto una prestazione difensiva ordinata e poche ripartenze, con un episodio pericoloso su un’uscita incerta di Borbei che ha rischiato di favorire Njambe.
Nella ripresa, Rossi ha apportato correttivi sulla fascia sinistra, ma il Foggia ha visto svanire ogni spinta offensiva quando ha cercato di forzare il giudizio arbitrale. I rossoneri hanno chiesto due volte l’intervento del FVS per presunti rigori — una trattenuta e un tocco di mano — senza ottenere il cambio di decisione. Il Giugliano è salito di tono soprattutto dopo le sostituzioni ordinate da Cudini: l’ingresso di Balde ha cambiato la trama e, al primo tocco importante, è stato atterrato in area da Staver. Dal dischetto, Borello ha spiazzato Borbei e ha segnato il gol che ha deciso la sfida.
Nel finale i padroni di casa hanno sfiorato il raddoppio prima con Nepi e poi con Forciniti, ma Borbei ha effettuato almeno un intervento determinante. Le mosse dalla panchina del Foggia, con gli ingressi di Winkelmann e Pazienza, hanno inciso solo a livello statistico e non hanno prodotto chance concrete. Infine, bravo l’arbitro Ramondino che ha gestito bene la gara, al netto di qualche protesta dalle panchine: sono stati ammoniti Rizzo, Panico e Prezioso.