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dalla redazione,
Michele Bellame

La Juve Stabia accoglie il Catanzaro in un meraviglioso e soleggiato Menti, che abbraccia idealmente le vittime della funivia del Faito; quest’anticipo delle 12.30 è una sorta di antipasto di playoff. I calabresi sono supportati da una cospicua rappresentanza di tifosi.

Entrambe le squadre, provengono da due sconfitte cocenti: le vespe, hanno perso 2-0 contro il Sudtirol, mentre la squadra di Caserta ha perso in casa contro il Palermo.

Il ritorno alla vittoria della Juve Stabia consente un allungo importantissimo proprio ai danni del Catanzaro e del Palermo: rispettivamente distaccate a 48 punti. I rosanero, ospiteranno il Sudtirol alle 15. Questi tre punti sono arrivati con autorità, e senza mai rischiare. Le parole dure dopo la trasferta di Bolzano, di mister Pagliuca, ha caricato a pallettoni i gialloblù.

Juve Stabia – Catanzaro, il primo tempo: vespe dominanti, 2-0 all’intervallo

I padroni di casa tentano di mantenere il pallino del gioco, ci provano con Candellone poco dopo quarto d’ora, ma il suo tentativo finisce alto. Circa dieci minuti dopo, i padroni di casa passano in vantaggio: cross preciso dalla sinistra di Fortini, al centro dell’area arriva puntuale Mosti che, di testa, infila Pigliacelli laddove non può arrivare. Menti che esulta, e Juve Stabia in vantaggio, che continua a giocare: al 28*, viene servito Ruggero che accorre alla difesa ed impegna Pigliacelli con un esterno destro da fuori area deviato in corner. Dalla seguente battuta, ci riprova Ruggero, ma il suo colpo di testa finisce fuori.

Ancora Ruggero sugli scudi: al 31°, cross preciso di sinistro che sfiora l’incrocio dei pali, si avventa Pierobon ma non trova l’appuntamento col pallone. Il Catanzaro non riesce ad uscire dalla propria metà campo, le vespe pressano molto alte gli avversari in giallorosso. Infatti, sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: contropiede veloce, Sgarbi si porta sul piede forte dribblando un avversario, tira, e c’è la deviazione del portiere. L’esterno chiede un tocco di braccio di un difendente avversario. Dopo revisione var, l’arbitro concede la massima punizione. Scognamillo, in caduta, tocca evidentemente di mano. Già ammonito, il numero 14 del Catanzaro viene graziato. Alla battuta del rigore c’è capitan Candellone, che di rasoterra spiazza il portiere avversario e fa 2-0. Nel finale, accenno di reazione del Catanzaro: cross in area, Iemmello batte a rete ma è in evidente posizione di offside.

Juve Stabia – Catanzaro, il secondo tempo: gestione del risultato e tre punti guadagnati

Il canovaccio della ripresa non cambia: sono i padroni di casa a fare la partita ed a gestire gli attacchi avversari. Le vespe abbassano un po’ il ritmo, forti del doppio vantaggio. Nonostante mister Caserta abbia operato due sostituzioni all’inizio del secondo tempo, non c’è una reazione adeguata da parte degli ospiti. Circa all’ora di gioco, bella azione dei padroni di casa: buon movimento di Fortini, che serve Sgarbi; quest’ultimo, triangola con Mosti: passaggio per Candellone, tiro rimpallato. Risposta degli ospiti: Pontisso calcia a botta sicura, ma Thiam respinge con autorità.

Via via che il cronometro scorre, la Juve Stabia resta padrona del gioco e del campo. La squadra di Pagliuca gestisce con sicurezza il possesso palla, anche nella metà campo avversaria. Verso l’85°, quando i tifosi iniziano a far festa per quella che è una vittoria importantissima, il Catanzaro rischia di subire il terzo gol: tiro a giro di capitan Candellone che scheggia il palo alla sinistra di Pigliacelli.