Dopo la vittoria contro il Mantova, Ignazio Abate, allenatore della Juve Stabia, parla in sala stampa dello stadio Menti.
“Quando c’è il turno infrasettimanale sono partite pesanti per tutti. Noi abbiamo approcciato bene, poi ci siamo stancati lungo l’arco della ripresa. Nel primo tempo abbiamo giocato bene palla. Poi, siam calati mentalmente e fisicamente, e gli avversari hanno avuto una giusta e comprensibile reazione di orgoglio. Comunque, ho visto dei passi avanti: rispetto a Catanzaro, abbiamo difeso molto meglio. Piscopo è molto bravo in fase d’attacco, ma è molto intelligente quando parte largo e non come mezzala. Ha grande qualità ad attaccare l’area di rigore. E’ un giocatore che, anche da quinto, è bravo ad adattarsi. Ruggero, Varnier, facevano fatica perché giochiamo in modo molto dispendioso: Burnete, Zuccon, sono entrati bene, Bellich e Maistro anche. Abbiamo bisogno di mettere benzina durante questa sosta, e poi lavoreremo ancora di più sulla fase difensiva.
Avremmo dovuto gestire meglio la palla, però ci siamo difesi molto bene. L’equilibrio è sottile fra la difesa del pallone e non rischiare azioni avversarie. Non c’erano segnali di una reazione avversaria. Quindi, è fisiologico che, su due gol di vantaggio, puoi calare un po’. Resta un aspetto che va’ migliorato tantissimo. Si deve saper soffrire. Non abbiamo paura, abbiamo rischiato anche troppo nel secondo tempo, però è il nostro modo: quello di giocare sempre la palla. Il pallone va’ gestito, ma allo scopo di fare male. Non puoi addormentare il ritmo per tutto il secondo tempo.
Noi abbiamo identità: dobbiamo recuperare energie, ed andare a battagliare con la Carrarese. Dobbiamo archiviare presto la vittoria di stasera e lavorare per fare altri risultati“.