Si avvia alla conclusione la prima settimana di ritiro delle Vespe agli ordini di mister Ignazio Abate. Già in questi primi giorni di ritiro, i dettami tattici e la filosofia del nuovo allenatore, sono evidenti. La Juve Stabia si sta allenando a Castel di Sangro e, beneficiando della vicina distanza chilometrica, la squadra gialloblù è spesso supportata dai tifosi. Il ritiro in Abruzzo si protrarrà fino al 24 luglio, ed è naturalmente fondamentale per iniziare bene la stagione.
I primi segnali: pressing alto e filosofia offensiva
Aggressività sul portatore di palla, ma tanto possesso: la filosofia di mister Abate è chiara, in questi giorni abruzzesi. La Juve Stabia si prepara al secondo campionato consecutivo di serie B con le stimmate di una certezza, e non più di una Cenerentola come la stagione appena finita. Si intravede un gruppo motivato, guidato da un allenatore giovane ma con le idee chiare. Nel periodo di ritiro in Abruzzo, la Juve Stabia svolgerà due amichevoli, entrambe a porte chiuse: domani 18 luglio sfiderà l’Ala Fidelis Alfadena, ed il 21 luglio la gloriosa compagine giallorossa del Castel di Sangro.
Mercato a rilento, ma c’è tempo
Il calciomercato è attivo soprattutto nelle cessioni: sono state ufficializzate quella di Adorante al Venezia, la più remunerativa; ancora: Di Dio al Casarano, Demirovic al Primorje, ed Andreoni al Crotone. Rinnovati i contratti di Candellone, Confente, Ruggiero e D’Amore: tutti e tre, fino al 2027. Contratti biennali anche per i nuovi acquisti Petrovic e Carissoni. Dovrebbe arrivare De Pieri, giovane talento della primavera dell’Inter: esterno mancino che gioca a destra. Si attende, però, un altro attaccante importante per sopperire ai tanti gol di Adorante.