dallo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia, l’inviato:
Michele Bellame
Meraviglioso il tifo. Come sono belle le partite con i tifosi. Reggio e Stabia si sfidano in campo ma anche sugli spalti. Le voci granata – arrivate in Campania in poco meno di trecento – si mischiano a quelle gialloblù.
Le luci ed i suoni di questa partita si sentivano dalla statale: Castellammare tutta saluta le vespe, meritevoli di un campionato al di sopra di ogni rosea aspettativa, prima di rivedersi al primo turno di playoff. La serata di serie B è tutta in contemporanea, e, forse, già dalla fine di queste partite, ci sarà qualche verdetto in più.
Juve Stabia–Reggiana, è valida per la 38esima giornata di serie B. E sono proprio gli ospiti ad aggiudicarsi un’incredibile e meritata vittoria. La squadra di casa si è svegliata solo nel secondo tempo, e ha prodotto tante azioni, che sono state imprecise per la maggior parte. Bardi, è stato impegnato poco, ma ha risposto presente in due azioni importanti da rete. Grazie a questa vittoria, la Reggiana conquista la salvezza il dodicesimo posto in classifica, superando la Carrarese che perde contro il Mantova, altra candidata alla salvezza. In vetta, invece, vittoria esterna della Cremonese a La Spezia, del Catanzaro, e del Palermo.
Juve Stabia – Reggiana, il primo tempo: doppio vantaggio, nella ripresa tutto da rifare
In campo, la Reggiana non vuole fare la parte della vittima sacrificale: la sua classifica non è ancora tranquilla, e in queste due ultime di B, non vuole rischiare nient’altro. Le vespe sono ordinate, e non hanno fretta di pungere. Il primo quarto d’ora scivola via mentre le due squadre si studiano e non si espongono. Verso il 25°, la Juve Stabia riesce ad alzare il suo baricentro: c’è un lancio lungo per Adorante, da centrocampo, ma l’attaccante non controlla e spedisce a lato.
L’occasione più nitida, però, è per la Reggiana: pallone filtrante e centrale per Gondo che controlla bene, tenta il tiro, rimpallato; pallone che finisce a Natan che tira, autentico miracolo di Thiam, che però sul tap-in di testa dello stesso numero 80 reggiano, non può far niente. Esultano i tifosi ospiti, e quelli di casa non smettono di incitare. Al 37°, occasione propizia per i gialloblù: calcio d’angolo di Maistro battuto benissimo, palla tesa in area ma nessuno batte a rete a portiere battuto. La Juve Stabia, però, attacca: dalla battuta di corner, il pallone finisce a Leone, tiro insidioso ma l’esperto Bardi devia efficacemente. Al 44°, raddoppio della Reggiana: eccezionale avanzata di Portanova sulla fascia sinistra che evita due avversari; pallone al centro, Natan infila facilmente e segna l’incredibile 0-2.
Juve Stabia – Reggiana, il secondo tempo: non basta Adorante, c’è la sconfitta
Padroni di casa che incominciano la ripresa con grinta. Forse troppa, visto che in sette minuti commettono due falli in attacco nell’area di rigore avversaria. Al 53°, cross tagliente di Maistro, svetta Adorante: pallone alto. Il cronometro scorre e i padroni di casa si innervosiscono: l’arbitro, Zufferli da Udine, espelle un componente della panchina stabiese. Anzi, due, nel giro di un minuto: Gaetano Nastro, fisioterapista, e Matteo Lovisa, direttore sportivo. Ed il Menti applaude ironicamente. All’ora di gioco, azione di calcio d’angolo per la Juve Stabia: dalla sinistra di Bardi, cross che va al centro dell’area, di testa colpisce sicuro Bellich, ma il portiere reggiano si supera in una grande parata.
Al 68°, calcio di punizione per le vespe: Maistro sul pallone, cross col destro dalla sinistra a cercare il secondo palo su cui è puntuale l’inserimento di Ruggero, che non trova il gol. Ancora Maistro, con un cross sul secondo palo un minuto dopo, trova la testa di Piscopo: pallone fra le braccia del portiere. Al 73°, tiro di Mosti deviato in corner dalla difesa reggiana: dalla seguente battuta dello stesso 98 stabiese, il pallone finisce a Piscopo che, di sinistro, tira a lato. All’80°, girata in tuffo di testa di Leone, ma il pallone finisce ancora una volta sul fondo. Le azioni della Juve Stabia ci sono, ma di scarsa qualità. Oltre ad un buon lavoro della difesa granata. All’84°, finalmente la rete delle vespe: svarione difensivo della Reggiana su un cross dalla destra, Adorante mette in rete e accorcia le distanze. Un minuto dopo, colpo di testa ravvicinato di Candellone: Bardi in parata bassa devia in corner.