“Abbiamo approvato gli indirizzi per la progettazione del nuovo stadio Maradona, entro giugno 2026 dobbiamo presentare il progetto completo con tutti gli elaborati di legge approvati e le linee guida della UEFA per avere uno stadio moderno e competitivo. L’iter burocratico è questo: chi tra le città candidate ad ospitare le partite degli europei del 2032 non presenterà un progetto approvato entro i limiti della legge è fuori”. Lo ha detto l’assessore alle infrastrutture del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, intervistato da Radio Crc.
“Il Comune di Napoli – ha sottolineato Cosenza – ha lo stadio Maradona e abbiamo intenzione di proseguire in avanti con lo stadio di Fuorigrotta, tenendo conto anche della nostra disponibilità economica. Per l’UEFA lo stadio deve essere pronto l’anno prima dell’inizio della competizione, quindi nel 2031. Noi abbiamo in mente di finirlo prima e i lavori possono partire già dal 2026 dal mio punto vista, ma c’è il discorso dei finanziamenti che potrà allungare le tempistiche. Noi abbiamo stanziato quasi 200 milioni per la progettazione, adesso ci aspettiamo che i lavori li finanzi la Regione come è stato fatto per lo stadio Arechi e il Collana”. Cosenza sottolinea che “Il terzo anello – spiega – è il punto zero del nostro progetto, è propedeutico al progetto perché avrà i posti che ci occorrono quando gli spettatori non potranno sedersi nel primo anello a causa dei lavori. Tra l’altro, il progetto del terzo anello è previsto prima di Euro 2032 poiché ci permette di avere migliaia di posti in più nei vari settori che ci occorreranno in seguito nel corso dei lavori. La pista d’atletica dello stadio sarà rimossa, è impossibile rispettare le regole di distanza della UEFA con la pista. I tifosi devono stare il più possibile vicini al campo. Purtroppo lo confermo, la pista d’atletica è incompatibile con le istanze UEFA”.
Cosenza ha parlato anche dei parcheggi intorno al Maradona: “La UEFA – ha detto – ci ha dettato delle regole e noi prevediamo di poter realizzare circa 2.200 posti considerando tutte le aree dove ci sono parcheggi non utilizzati e gli accordi con le ferrovie e la Mostra D’Oltremare. La cifra supera quella minima per la semifinale degli Europei. Domani farò un sopralluogo con i vigili del fuoco per capire la situazione. Per la UEFA l’80% degli spettatori devono andare con il trasporto pubblico e siamo perfettamente in linea con le loro direttive. Da ingegnere dico anche che è assurdo che non siano stati aperti i parcheggi sotto lo stadio e che sulla copertura dello stadio non ci sia una fotovoltaica. Lo stadio è stato progettato in un’epoca in cui non c’era la sostenibilità, adesso siamo nel 2025 e dobbiamo ripensare in chiave sostenibile che non abbia impatto ai cittadini che vivono lì vicino”.
Cosenza ha parlato anche dei parcheggi intorno al Maradona: “La UEFA – ha detto – ci ha dettato delle regole e noi prevediamo di poter realizzare circa 2.200 posti considerando tutte le aree dove ci sono parcheggi non utilizzati e gli accordi con le ferrovie e la Mostra D’Oltremare. La cifra supera quella minima per la semifinale degli Europei. Domani farò un sopralluogo con i vigili del fuoco per capire la situazione. Per la UEFA l’80% degli spettatori devono andare con il trasporto pubblico e siamo perfettamente in linea con le loro direttive. Da ingegnere dico anche che è assurdo che non siano stati aperti i parcheggi sotto lo stadio e che sulla copertura dello stadio non ci sia una fotovoltaica. Lo stadio è stato progettato in un’epoca in cui non c’era la sostenibilità, adesso siamo nel 2025 e dobbiamo ripensare in chiave sostenibile che non abbia impatto ai cittadini che vivono lì vicino”.