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Stadio Maradona, sta per scadere l’idoneità statica: l’affidamento diretto per il certificato va ad un docente di Ingegneria della Federico II. Come e perché il Comune di Napoli abbia scelto la strada dell’incarico esterno, lo spiegano gli atti. Nella fattispecie, una determina di impegno (9 maggio) del Servizio Gestione Eventi e Stadio Diego Armando Maradona. Nelle carte si opera un excursus tecnico-normativo della vicenda. L’impianto di Fuorigrotta è inquadrato come “costruzione esistente”, secondo la normativa in materia del 2018. L’ultimo Certificato di Idoneità Statica (C.I.S.) è stato rilasciato nel 2015. A firmarlo, un funzionario tecnico dell’allora Servizio PRM Impianti Sportivi del Comune di Napoli, oggi denominato Servizio Edilizia Sportiva. La valenza del nulla osta è decennale. “Il Servizio Edilizia Sportiva, in via preliminare– afferma la determina -, non ha proceduto alla presentazione di interpello finalizzato alla verifica della disponibilità di professionalità interne all’Amministrazione“. Questo “in quanto il servizio di ingegneria e architettura di che trattasi richiede competenze di elevata specializzazione tecnica, non rinvenibili tra le risorse attualmente in organico“. Stando così le cose, si è optato per un affidamento. “Atteso che – sottolinea l’atto – risulta imminente la scadenza del Certificato di Idoneità Statica”.

Il C.I.S. costituisce un documento tecnico, attestante la conformità strutturale di un edificio o di una sua porzione. Deve assicurare che la costruzione risponda ai requisiti di sicurezza, individuati per l’uso previsto. Da una “preliminare consultazione di mercato, tenuto conto della pregressa esperienza ed elevata qualificazione maturata nel predetto settore“, il 9 aprile scorso il Servizio Edilizia Sportiva ha provveduto ad inoltrare la manifestazione d’interesse. Destinatario il professor Antonio De Luca, ordinario di Tecnica delle Costruzioni dell’ateneo napoletano. Alla proposta del Comune, il docente ha confermato la propria disponibilità, offrendo un ribasso del 5% sull’importo posto a base d’asta. La spesa complessiva sarà di 149.559 euro, Iva ed incentivi tecnici compresi. Secondo la determina, l’affidamento diretto è stato disposto in base alla disciplina dei Contratti Sotto Soglia, contenuta nel nuovo Codice degli appalti.

La redazione del certificato analizzerà la struttura dello stadio, caratterizzata da 56 setti in cemento armato (elementi verticali quali pareti), che definiscono altrettante campate per le gradinate. L’attuale capienza del Maradona è di 54.726 posti. Ristrutturazioni importanti sono state effettuate per Europei 1980 e Mondiali 1990. Intanto, il Comune si predispone ai lavori di manutenzione ordinaria allo stadio, per opere interne ed esterne. Una disposizione dirigenziale del 13 maggio, sempre del Servizio Gestione Eventi, nomina il responsabile del procedimento, il direttore dei lavori e il direttore operativo.