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A San Giovanni a Teduccio la comunità “Nuova pentecoste” che opera nel sociale chiede ma non ottiene uno spazio dal Comune che adesso è abbandonata e ritrovo di tossicodipendeti. La denuncia arriva dal Consigliere dei Verdi Francesco Emilio Borrelli tramite il suo profilo social: “Una struttura fatiscente poteva risorgere a nuova vita invece resta tutto fermo.” Antonio Verdetti, membro di una comunità di circa 200 membri, l’Associazione Evangelica “Nuova Pentecoste“, di cui presidente e leader è il sig. Antonio Izzo, che opera nel territorio di San Giovanni a Teduccio, aiutando i bambini del quartiere e le persone che vivono in condizioni di difficoltà, si è rivolto proprio al Consigliere Regionale dei Verdi: ”Noi cerchiamo di dare una possibilità ai bambini disagiati del quartiere ed un pasto caldo a chi ne ha bisogno. Per poter portare avanti il nostro progetto abbiamo bisogno di a una sede, di una struttura. L’abbiamo individuata in un edifico che ospitava una scuola, ora abbandonato ed in situazione critiche. 5 anni fa il Comune ci disse di non poterci concedere l’edifico poiché era prevista la riapertura della scuola, cosa che però non è avvenuta ed ora quel luogo è divenuto un punto di rifugio di tossico-dipendenti. Noi siamo disposti a pagare un fitto mensile per avere quella sede e ci accolleremmo le spese di pulizia e ristrutturazione, se ci viene data una mano e si trova un punto d’incontro.”

“La burocrazia del nostro paese, dai ritmi elefantiaci, riesce a scoraggiare ogni buona iniziativa. Una struttura fatiscente potrebbe risorgere come simbolo di una comunità che vuol ridare dignità e nuova vita al proprio quartiere ed invece tutto resta fermo ed immobile. Dobbiamo snellire e sveltire la burocrazia per incoraggiare questo tipo di iniziative, dobbiamo aiutare chi ha idee e la forza di mettere in piedi progetti atti a migliorare la qualità di vita nei nostri quartieri. Per questo proporrò un incontro tra il comune e l’associazione per cercare un punto d’incontro e una possibile soluzione” – ha dichiarato il Consigliere Borrelli.

la comunità “Nuova pentecoste” chiede ma non ottiene uno spazio dal Comune

A San Giovanni a Teduccio la comunità “Nuova pentecoste” che opera nel sociale chiede ma non ottiene uno spazio dal Comune che adesso è abbandonata e ritrovo di tossicodipendeti. Borrelli: “Una struttura fatiscente poteva risorgere a nuova vita invece resta tutto fermo.”Il cittadino di San Giovanni a Teduccio Antonio Verdetti, membro di una comunità di circa 200 membri, l’Associazione Evangelica “ Nuova Pentecoste, di cui presidente e leader è il sig. Antonio Izzo, che opera nel territorio di San Giovanni a Teduccio, aiutando i bambini del quartiere e le persone che vivono in condizioni di difficoltà, si è rivolta al Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli:” Noi cerchiamo di dare una possibilità ai bambini disagiati del quartiere ed un pasto caldo a chi ne ha bisogno. Per poter portare avanti il nostro progetto abbiamo bisogno di a una sede, di una struttura. L’abbiamo individuata in un edifico che ospitava una scuola, ora abbandonato ed in situazione critiche. 5 anni fa il Comune ci disse di non poterci concedere l’edifico poiché era prevista la riapertura della scuola, cosa che però non è avvenuta ed ora quel luogo è divenuto un punto di rifugio di tossico-dipendenti.Noi siamo disposti a pagare un fitto mensile per avere quella sede e ci accolleremmo le spese di pulizia e ristrutturazione, se ci viene data una mano e si trova un punto d’incontro.”“La burocrazia del nostro paese, dai ritmi elefantiaci, riesce a scoraggiare ogni buona iniziativa. Una struttura fatiscente potrebbe risorgere come simbolo di una comunità che vuol ridare dignità e nuova vita al proprio quartiere ed invece tutto resta fermo ed immobile. Dobbiamo snellire e sveltire la burocrazia per incoraggiare questo tipo di iniziative, dobbiamo aiutare chi ha idee e la forza di mettere in piedi progetti atti a migliorare la qualità di vita nei nostri quartieri. Per questo proporrò un incontro tra il comune e l'associazione per cercare un punto d'incontro e una possibile soluzione” – ha dichiarato il Consigliere Borrelli.

Publiée par Francesco Emilio Borrelli sur Mardi 4 février 2020