- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Reggio Emilia –  Hanno esploso alcuni fuochi di artificio all’esterno del Mapei Stadium, vicino all’ingresso della curva nord, con l’intento di emulare quanto avvenuto lo scorso 17 gennaio al San Siro di Milano e ritardare così l’inizio del match: protagonisti dell’episodio sono stati sette giovani, di origine nord-africana e nati a Reggio Emilia, identificati ieri sera dagli agenti della Questura reggiana prima della partita di Supercoppa italiana poi vinta dalla Juventus contro il Napoli.

In questa circostanza il fischio di inizio non ha subito ritardi perchè il fumo sprigionato dai fuochi, non ha causato problemi di visibilità in campo. Arrivati sul posto, gli agenti hanno notato i ragazzi, che si sono detti tifosi della Juve, correre nel campo agricolo vicino allo stadio di Reggio Emilia. Poi i giovani si sono nascosti tra le auto parcheggiate nella zona. Ne è nato un inseguimento concluso con l’identificazione dei 7 tifosi: sono in corso accertamenti della Digos per valutare eventuali violazioni penali nonchè l’applicazione del Daspo da parte del Questore di Reggio Emilia.