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Tagli e solchi di differenti dimensioni e dalla forma rettangolare sviluppata in senso nord-est. Sono le tracce ritrovate durante gli scavi del 2009, sotto il tratto orientale della fondazione del muro settentrionale della necropoli paleocristiana di San Vito, a Pozzuoli, che soltanto ora sono stati divulgati dall’associazione Villaggio Letterario, nel corso di un convegno svoltosi presso Villa Elvira, luogo del ritrovamento.

Dopo il saluto del sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, sono intervenuti Vincenzo Cirillo della Città Metropolitana, Vincenzo Barbuto della Riserva di Vivara, Raffaella De Vivo assessore cultura Quarto, Francesca Diana proprietaria di Vivara.

Le testimonianze del lontano passato furono ritrovate a una quota inferiore, sigillate da uno strato di lapilli friabili dopo eruzione vulcanica di età neolitica. L’area è stata al centro di una visita guidata, nell’ambito di una serie di eventi che proseguiranno fino al prossimo 12 novembre. Preistoria facile nei Campi Flegrei, questo il titolo della kermesse, presentata nell’ambito di una conferenza stampa, cui ha preso parte anche il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni. “Un momento di grande valore culturale e identitario – ha detto il sindaco – Pozzuoli e i Campi Flegrei sono una terra unica, dove il passato e il presente dialogano costantemente, e dove ogni pietra racconta una storia millenaria”.

La serie di incontri, con protagonisti gli alunni del Petronio di Monteruscello e dell’Isis Montalcini di Quarto, che pone al centro dell’attenzione anche il cibo e il menù dell’età del Bronzo, è stata promossa in ricordo di Giorgio Buchner, archeologo tedesco che ha aperto la strada alla preistoria flegrea con la scoperta dei siti di Vivara e di Ischia. Curatrice della manifestazione Anna Russolillo in collaborazione con Anna Abbate, Francesca Diana e Sonia Gervasio.