- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti
Napoli – Aveva annunciato in tempi non sospetti che si sarebbe buttato in una sfida nella sfida: quella di conquistare il salotto buono della città, i quartieri di Posillipo, Chiaia e San Ferdinando da sempre riserva elettorale del centrodestra. E oggi, Gaetano Manfredi può dire di aver segnato, proprio a tal proposito, un punto significativo.
 
Infatti, a segnare il distacco con il centrodestra, si è appena dimesso Alberto Ruffolo, assessore ai rapporti con le imprese e ai fondi comunitari della Prima Municipalità. Un uomo chiave, quindi, per il candidato del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle per entrare in contatto con quel mondo dell’imprenditoria che tradizionalmente si vede rappresentato dallo schieramento politico più conservatore.
 
Sta di fatto che quello delle dimissioni di Ruffolo non è l’unica novità della giornata. Con lui, infatti, anche il consigliere Federico Manna ha ufficializzato il suo passaggio nelle fila dal centrodestra al centrosinistra, in vista di un sostegno elettorale a Manfredi.
 
Il suo si aggiunge ai passaggi di Alessandro Librino, Alberto Boccalatte, Sandro Santangelo e Alessandro Remondelli, altri 4 big che hanno fatto il gran passo scegliendo un nuovo campo politico, quello del centrosinistra, con la lista ideata da Stani Lanzotti, Antonio Milo e Riccardo Monti: “Azzurri per Napoli”. La lista nata da una costola di Forza Italia, ma ora pronta a funzionare da cavallo di Troia per far entrare Manfredi in un fortino finora inespugnabile.