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Stiamo lavorando intensamente per trovare un accordo con la presidenza svedese, un accordo che sia equilibrato e che tenga conto delle ragioni del Nord ma anche del Sud dell’Europa“. Lo ha detto a Napoli Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Noi siamo i paesi di primo ingresso e noi italiani abbiamo anche il problema della migrazione interna perché se guardiamo alla frontiera del Friuli abbiamo il problema dei migranti che arrivano dall’interno dell’Ue – ha spiegato a margine del convegno ‘Verso il secondo vertice Onu sui sistemi alimentari sostenibili: l’Italia presenta Agritech‘ – L’Italia vive un momento di grande difficoltà speriamo di trovare un accordo positivo, il dialogo è aperto, vedremo alla fine. Ma noi stiamo insistendo, abbiamo parlato a lungo anche con il ministro degli Esteri francese, c’è la consapevolezza che l’Italia non può essere lasciata sola, vediamo quale sarà la conclusione della trattativa mi auguro che si possa tutelare nel modo migliore l’interesse nazionale“.

Migranti“Per quanto riguarda l’accoglienza bisogna cercare di fare tutto quello che è possibile ma l’Italia da sola non può fare tutto perché è impossibile affrontare un tema diventato ormai sempre più globale come Paese, è una questione internazionale. Per questo abbiamo detto che serve l’intervento dell’Europa ma mi auguro che anche l’azione delle Nazioni unite possa essere determinante, perché poi bisogna non solo affrontare l’emergenza ma impedire che le emergenze aumentino. Faremo in modo di trovare la soluzione puntando soprattutto sulla migrazione regolare – ha spiegato – Abbiamo bisogno di manodopera qualificata, che venga attraverso canali ufficiali e che quando arriva in Italia sappia già dove andare a lavorare, sia nell’agricoltura che nell’industria. Il Governo sta facendo il possibile ma c’è un incremento della pressione migratoria perché c’è una contingenza negativa. Avete visto il Sudan o l’Africa Subsahariana, la Tunisia, la Libia, l’Afghanistan, c’è una pressione di milioni di persone che si spostano verso il centro dell’Europa“.

Emilia Romagna – “Nomineremo il commissario al momento opportuno, adesso serve affrontare il tema emergenza, avete visto quello che sta accadendo anche dal punto di vista sanitario. Faremo tutto ciò che serve. Abbiamo trovato in pochi giorni 2 miliardi, arriveranno fondi europei, ci sono poi i fondi del Pnrr per la risistemazione del Po – ha detto a Napolitutto quello che deve essere fatto sarà fatto. Abbiamo messo a disposizione delle imprese, quelle che esportano e sono tante, 705 milioni di euro soltanto con l’organizzazione ministero degli Esteri e del Commercio internazionale con soldi che possono essere erogati immediatamente. La riposta da parte del governo è stata immediata, efficace e continueremo ad andare avanti. Serviranno altri soldi“.

Europa – “Non può esserci un’Europa in cui ci sono solo Francia e Germania, l’Italia deve svolgere un ruolo paritario, siamo la seconda potenza industriale dell’Ue e con un paese industriale come la Francia dobbiamo lavorare insieme. Vogliamo costruire una politica migratoria comune – ha aggiunto – c’era da risolvere il problema del tribunale dei brevetti, durante l’incontro con il ministro degli esteri Colonna è stata confermata la decisione di avere a Milano il tribunale dei brevetti, un’altra vittoria per l’Italia che ottiene così la centralità anche in un settore così importante e delicato per la nostra industria. Ma anche per quanto riguarda la politica migratoria Italia e Francia devono lavorare insieme“.

Vino – “In alcuni paesi Ue come in Irlanda si mette il bollino rosso sul vino con una serie di cose un po’ iettatorie, come il probabile cancro, ma è una scelta anti economica contraria alla tutela della salute che non fa bene a una strategia alimentare globale. A volte assisto a un assalto alla dieta mediterranea, non so se per amore di scelte che devono portare a cambiamenti alimentari o perché ci sono interessi diversi. Rischiamo di fare dei danni dando regole che hanno ben poco a che vedere con la scienza e che finiranno per danneggiare la produzione agricola e anche la salute“, ha detto a Napoli.

Export – “Le ambasciate sono impegnate fortemente a sostenere l’export che continua a crescere. Noi dobbiamo lavorare per sostenerlo attraverso tutti gli strumenti che abbiamo. Abbiamo un’organizzazione molto forte per internazionalizzare i nostri prodotti compresi quelli agroalimentari“.

Italia – “Stiamo lavorando per questo e ci sarà presto in consiglio dei ministri un disegno di legge per rafforzare il made in Italy. Lavoriamo in sinergia con i vari ministeri per fare in modo che i prodotti italiani possano avere sempre più spazi. Invece di importare farina di grillo è meglio esportare la pasta, il vino, il pomodoro e la mozzarella. In Italia, dovunque si va, dal nord al sud passando per Napoli, troviamo eccellenze. Basti pensare che il giro di affari dell’Italian sounding è enorme. Quindi vuol dire che piace il made in Italy fasullo, figuriamoci quello vero”, ha proseguito Tajani.

Migranti (2) – “Per quanto riguarda l’accoglienza bisogna cercare di fare tutto quello che è possibile ma l’Italia da sola non può fare tutto perché è impossibile affrontare un tema diventato ormai sempre più globale come Paese, è una questione internazionale. Per questo abbiamo detto che serve l’intervento dell’Europa ma mi auguro che anche l’azione delle Nazioni unite possa essere determinante, perché poi bisogna non solo affrontare l’emergenza ma impedire che le emergenze aumentino. Faremo in modo di trovare la soluzione puntando soprattutto sulla migrazione regolare – ha spiegato – Abbiamo bisogno di manodopera qualificata, che venga attraverso canali ufficiali e che quando arriva in Italia sappia già dove andare a lavorare, sia nell’agricoltura che nell’industria. Il Governo sta facendo il possibile ma c’è un incremento della pressione migratoria perché c’è una contingenza negativa. Avete visto il Sudan o l’Africa Subsahariana, la Tunisia, la Libia, l’Afghanistan, c’è una pressione di milioni di persone che si spostano verso il centro dell’Europa“.

Natura – “Rispettare la natura deve essere una priorità per tutti. Mangiare bene e fare sport allunga la vita. Antonio“. lo ha scritto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sui pannelli del villaggio allestito nel cortile del Maschio Angioino per la due giorni su “Le politiche del cibo per le città del Mediterraneo“. Parlando poco prima ala conclusione dei lavori, Tajani ha insistito sull’esigenza che le città “siano realizzate a misura d’uomo, anche quelle antiche possono diventarlo“. Bisogna “creare dei percorsi pedonali senza fare danno al commercio, in una visione armonica“. Per Tajani infine è necessario adeguare gli impianti sportivi ed educare, soprattutto i bambini, attraverso l’esercizio fisico ad avere rispetto del proprio corpo.

De Luca – “De Luca ora va promettendo ospedali ma li poteva fare anche da tempo. Non commento le dichiarazioni di De Luca. Critiche a Fitto? Non leggo le dichiarazioni di De Luca“, ha tagliato corto Tajani.

CENTRODESTRA – Noi siamo convinti che per organizzare, anche in vista delle Europee, il partito dobbiamo rinforzare tutti i settori e l’organizzazione territoriale”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando della strategia che sarà attuata dal partito in Campania, e non solo.
Nel corso di un incontro con le donne del partito che si è tenuto oggi a Napoli, Tajani ha detto che si “sta facendo uno sforzo per essere più forti e aggiungere al voto di opinione quello che viene dal contatto con il territorio”. Per questo motivo è stato deciso di ascoltare con vari incontri i militanti “che sono anche in grado di spiegarci se tutto quello che stiamo facendo al governo lo stiamo facendo bene”.
Un partito, ha sottolineato, che “ha sempre dato spazio alle donne” e nella “nostra classe dirigente abbiamo donne con grandi capacità che danno un contributo determinante”.

TRIBUNALE DEI BREVETTIMilano sarà la terza sede del tribunale dei brevettied è questo un buon risultato per il governo”. Lo dice, parlando con i giornalisti a margine di un incontro con le donne di Forza Italia, il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Siamo riusciti a chiudere l’accordo con i francesi ed i tedeschi“, ha proseguito Tajani “e di questo sono soddisfatto”.