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Procida (NA) – Antonio Carannante, l’assessore al Comune di Procida arrestato ieri dai Carabinieri per tentata estorsione aggravata continuata si è dimesso dalla carica. Ad annunciarlo è stato il sindaco Ambrosino. “Carannante si è preso 24 ore di tempo per riordinare le idee, dopo di che ha maturato la decisione di lasciare che ha comunicato con una nota inviata al primo cittadino ed alla giunta”, ha scritto il sindaco. Il 53enne assessore è accusato di aver chiesto una tangente di 20.000 ad un imprenditore per non denunciarlo per presunti abusi edilizi, somma che la vittima della tentata estorsione avrebbe dovuto consegnare ad una cliente dello studio legale di Carannante.