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Napoli – Arsenale di botti sequestrato sulla Tangenziale di Napoli, nei guai i due trasportatori. La polizia locale ha effettuato un sequestro di fuochi d’artificio da oltre 1,5 quintali di materiale esplodente pericoloso. A entrare in azione sono stati gli uomini dell’unità operativa Tutela Ambientale, i quali nel percorrere la Tangenziale di Napoli, in prossimità dello svincolo di Capodichino hanno intercettato un monovolume al cui interno, oltre al conducente e al passeggero, hanno notato un gran quantitativo di imballaggi. Le cattive sorprese sarebbero arrivate di lì a breve.

Approfittando della sosta effettuata dalla vettura al distributore di carburante, gli agenti hanno controllato le persone e la merce all’interno dell’abitacolo, scoprendo che si trattava di fuochi pirotecnici classificati come “altamente pericolosi”.  Il monovolume è stato quindi scortato fino ai locali del reparto dove si è appurato che all’interno del monovolume erano stati stipati oltre un quintale e mezzo di artifici pirotecnici dal potere esplosivo di oltre 10 chili di polvere da sparo. I fermati, M.P. di 47 anni e G.F. di 42 anni, sono stati denunciati in concorso per detenzione e nel trasporto con veicolo non idoneo di articoli esplodenti di categoria F3 e F4. Il veicolo, tra l’altro immatricolato con targa estera, è stato sottoposto a sequestro così come la merce esplosiva. Sempre nella giornata di oggi sono state anche sequestrate due bancarelle abusive di vendita di fuochi d’artificio comuni che, occupando suolo pubblico, esponevano la merce senza licenza in via Umberto Maddalena. I prodotti sono stati sequestrati e le baracche sono state rimosse, mentre i due venditori abusivi sono stati multati con 5mila euro di multa.