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Napoli – Tavolino “selvaggio” sul suolo pubblico, i commercianti napoletani si mostrano sempre più spregiudicati ma l’offensiva del Comune non arretra di un solo passo e quella che ne viene fuori è l’ennesima raffica di multe. Continua l’azione di controllo della polizia locale di Napoli condotta sul campo dagli agenti dell’unità operativa San Lorenzo guidata dal capitano Alfredo Marraffino, dell’unità operativa Vomero guidata dal capitano Gaetano Frattini e dell’unità operativa Tutela ambientale guidata dal capitano Enrico Del Gaudio finalizzata a reprimere gli illeciti sul territorio. Nel corso dell’ultima operazione i caschi bianchi hanno eseguito decine di controlli, concentrandosi in particolare sulla zona della Ferrovia e di piazza Bellini.
 
Presidiata l’area del Vasto e della Stazione Centrale di piazza Garibaldi dove in seguito a numerosi controlli veniva sanzionato il titolare di un’attività di acconciatore sito all’interno di uno stabile per la mancanza di autorizzazione amministrativa, per la mancanza dei requisiti professionali richiesti per condurre l’attività e la mancanza dei registri di scarico dei rifiuti speciali quali tinture e lamette. A piazza Nolana e dintorni sono state sequestrate dieci biciclette, del valore di circa 1.000 euro cadauna, spesso rubate e rivendute dai cittadini immigrati. Per le stesse biciclette sono in corso accertamenti per risalire ai legittimi proprietari.
 
I controlli si sono poi spostati a piazza Bellini e via Santa Maria di Costantinopoli, il cuore dalla movida giovanile del centro storico della città. Numerose sono state le sanzioni elevate per la violazione del Codice della Strada perché i numerosi esercenti occupavano abusivamente suolo pubblico avvolte eccedendo i titoli concessori del doppio o addirittura del triplo rispetto a quanto autorizzato. A piazza Bellini veniva così sanzionato il titolare del “Caffè Arabo” perché sebbene autorizzato con concessione di suolo pubblico per 22 metri quadrati veniva riscontrato un ingombro totale di 150 metri quadrati con tavoli, sedie, ombrelloni e fioriere. Per il titolare dell’osteria “A Casa da Signora” veniva riscontrata un’eccedenza di 20 metri quadrati rispetto ai 13 autorizzati. All’esercente del “ Bar Lemme Lemme” a fonte dei 50 autorizzati veniva riscontrato un ingombro di 79 metri quadrati. Stessa sanzione per il titolare del bar “St. James” che a fonte dei 30 autorizzati veniva accertato un ingombro di 82 metri quadrati. Per l’esercente del bar “Il Taschino” a fonte dei 25 autorizzati venivano riscontrati 75 metri quadrati totali. Per il Bar “1° Maggio” veniva riscontrata un’occupazione totalmente abusiva di suolo pubblico per 98,50 metri quadrati. Per ultimo al Bar “Caffè Letterario – Intramoenia” a fronte dei 56 metri quadrati autorizzati veniva riscontrato un ingombro di 150. Tutti i titolari di piazza Bellini occupavano il suolo pubblico attraverso il posizionamento di tavoli, sedie, ombrelloni e fioriere arrivando ad un totale di metri quadrati 647,5 a fronte dei 166 metri quadrati autorizzati arrivando così ad un’abusività di 451,5 mq. Anche in Via Santa Maria di Costantinopoli venivano sanzionati sempre per occupazione abusiva di suolo pubblico i titolari delle attività “La Stanza del Gusto”, il titolare dell’“Etto K 103”, il titolare del “Jurdan Bar” e l’esercente della “Spilleria”. Il titolare dei metri quadrati abusivi accertati in questa zona sono stati 39,5 metri quadrati. Per tutte le attività seguirà adesso la segnalazione agli uffici competenti per i successivi adempimenti e alla Direzione Centrale Ufficio Cosap che emetterà una sanzione di circa 344.000 euro. Anche i controlli in materia ambientali portavano alla contestazione di 13 verbali per la mancata raccolta differenziata.