La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo sulla gestione del Teatro San Carlo, al momento a carico di ignoti.
A quanto si apprende, lo spunto investigativo alla Procura sarebbe giunto da notizie di stampa. Vale a dire, i rumors circolanti nelle ultime settimane, sulle presunte ombre in alcuni incarichi della Fondazione Teatro San Carlo. Il procuratore Nicola Gratteri ha incaricato la Guardia di Finanza di Napoli di svolgere alcune attività su questo filone, sfociate poi nella recente apertura del fascicolo. Entro un mese dovrebbe esserci la delega al Nucleo di polizia economico-finanziaria delle Fiamme Gialle.
Ma l’indagine penale, alle prime battute, procede in parallelo con l’inchiesta in corso presso la Procura regionale della Corte dei conti. Il fascicolo erariale del sostituto procuratore Davide Vitale è stato aperto nel 2022, dopo un’ispezione del ministero dell’Economia sulla gestione del teatro. Una verifica dalla quale emergevano varie presunte criticità. Da alcuni compensi ai dipendenti, ai buoni pasto, ad incarichi a studi legali e società di consulenza. Il tutto in aggiunta agli emolumenti percepiti da alcune figure apicali dell’ente. Il fascicolo della Corte dei conti, inoltre, è stato integrato dall’esposto di Catello Maresca, consigliere comunale di minoranza e magistrato ordinario.