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Officine di Vigliena, riesplode la polemica intorno alla Fondazione Teatro San Carlo. Ad accendere la miccia sono foto e video, relative a presunte prove musicali di stamattina. Nelle immagini si vedono alcune persone, alle prese con musica da pianoforte e canto lirico. Nella sala è sistemata una fila di poltroncine rosse. Ma facciamo un passo indietro.

Nelle scorse settimane, l’ex stabilimento Cirio di Napoli Est è già stato al centro di uno scontro. La Fondazione San Carlo, da anni, vi opera su concessione dell’Autorità Portuale. Da principio, nell’ex sito produttivo si sono situati i laboratori di falegnameria del Massimo, utilizzati per realizzare materiali di scena. In seguito, si è avviato il cosiddetto Polo Creativo. Su richiesta di chiarimenti di Catello Maresca, consigliere comunale di opposizione, è intervenuta l’Autorità Portuale. L’Asdp ha precisato di aver espresso un diniego, dinanzi alla richiesta della Fondazione di ampliamento dello scopo della concessione. In pratica, nel sito non si possono allestire spettacoli, conferenze pubbliche e una buvette a servizio delle stesse iniziative. Tutto questo, infatti, non è considerato conforme alle specifiche funzioni portuali.

Dal canto suo, in assenza di nulla osta la Fondazione ha affermato di non aver mai svolto le richieste attività. Le Officine di Vigliena, secondo l’ente lirico, ospitano solo formazione dei mestieri del palcoscenico. Una posizione ribadita anche oggi dalla Fondazione ad Anteprima24. Vale a dire: conclusa la pausa estiva, è ripresa la formazione. Ma dopo la circolazione delle immagini odierne, è tornato all’attacco Maresca. “Hanno ripreso come se niente fosse, ma come è possibile?” chiede il consigliere comunale e magistrato. “Avevamo segnalato alla Procura, le forze dell’ordine hanno fatto degli accertamenti” aggiunge Maresca, già firmatario di un esposto sulle Officine di Vigliena. Il consigliere, tuttavia, annuncia di volersi rivolgere di nuovo all’Autorità Portuale.