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Pozzuoli (Na) – Per la prima volta il pubblico potrà passeggiare tra i resti del “Tempio diSerapide” tra musiche e giochi di luce. Giulierini:“È il primo tassello per consentire la riapertura al pubblico dell’antico mercato: siamo al lavoro per presentare un Festival del Macellum, aperture serali tra rappresentazioni teatrali, musicali e di danza. Luci variopinte e melodie sotto le stelle, note e giochi luminosi notturni dal vivo per presentare in anteprima al pubblico il nuovo e suggestivo percorso di illuminazione a colori del Macellum di Pozzuoli. La straordinaria iniziativa di valorizzazione notturna di uno dei più prestigiosi e intatti siti archeologici della Campania – comunemente noto come “Tempio di Serapide” – è targata Premio Civitas, diretto da Paolo Lubrano, per un progetto firmato dal light designer Filippo Cannata e realizzato da Graded in collaborazione con Led Generation.

“Le Colonne Sonore” è il titolo dell’appuntamento in programma al Macellum mercoledì 18 luglio alle 21 (ingresso gratuito – via Serapide 13 – Pozzuoli), organizzato dal Premio Civitas in sinergia con il Parco Archeologico dei Campi Flegrei che propone una esperienza unica: per la prima volta in assoluto al pubblico sarà permesso di camminare lungo il perimetro che abbraccia i resti intatti del meraviglioso sito,costruito probabilmente tra la fine del I secolo avanti Cristo e l’inizio del II secolo dopo Cristo e uno dei più integri mercati delle città antiche giunti ai giorni nostri, paragonabile in termini conservativi e storici ai mercati di Pompei, Morgantina, Roma, Timgad, Djemila, Perge e Cremna.

Sul palco l’orchestra The Modern Movie Classic Orchestra, diretta da Giovanni Borrelli, presidente e direttore artistico dell’associazione culturale Accademia Reale. La formazione eseguirà brani tratti dalle colonne sonore di film celebri e apprezzati nel mondo: dalle acclamate composizioni del maestro Ennio Morricone – temi, tra gli altri, da Nuovo Cinema Paradiso, C’era una volta in America, Il Buono, il Brutto e il Cattivo – alle più amate partiture di Nicola Piovani – La vita è bella, Mediterraneo – fino a Nino Rota (Il padrino) e Luis Bacalov (Il postino).Ventisette musiche in totale per moltiplicare la forza visiva del vero protagonista della serata: il nuovo impianto di illuminazione che proporrà emozionanti balzi cromatici, guizzi di tonalità, suggestioni a colori messe in campo da un piccolo esercito di corpi illuminanti di ultima generazione per 149 sorgenti LEDgestibili da remoto.

La sinergia con gli attori del territorio – dichiara Paolo Giulierini, direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei – è fondamentale per promuovere il patrimonio flegreo. Il nuovo impianto di illuminazione del Macellum è uno dei primi pezzi che inseriamo nel percorso di rinascita di un luogo unico al mondo. Grazie ad un gioco di luci suggestivo, ad un light-design preciso e raffinato, l’antico monumento risplende di una bellezza rinnovata ed incantevole, che non può che coinvolgere: gli elementi architettonici e quelli archeologici acquisiscono un valore aggiunto grazie ad un’illuminazione caratterizzante. Al Macellum si riparte grazie alla collaborazione con Premio Civitas e con Paolo Lubrano: privati che hanno donato al patrimonio energie, per amore delle proprie radici e della cultura. È il primo tassello per consentire la riapertura al pubblico dell’antico mercato: i turisti potranno camminare su quei pavimenti e in quei giardini, rivivendone la storia. Inoltre siamo al lavoro per presentare un Festival del Macellum: aperture serali tra rappresentazioni teatrali, musicali e di danza. Ma pensiamo anche alla fruizione di questo spazio durante le ore diurne, con l’apertura del monumento e la possibilità di visitarlo. I siti archeologici non hanno mai smesso di raccontare la loro vita. È ora di dialogare con questi spazi”.