Tempo di lettura: 2 minuti

È stato autorizzato, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il progetto di Terna per la realizzazione di un nuovo elettrodotto nel Comune di Napoli.

L’opera, per la quale l’azienda guidata da Giuseppina Di Foggia investirà circa 13 milioni di euro, prevede la realizzazione di una linea elettrica interrata a 220 kV, lunga circa 5 km, che collegherà alla rete elettrica nazionale le cabine primarie “Doganella” e “Poggioreale”, entrambe di proprietà del distributore locale.

Il progetto consentirà di potenziare la magliatura della rete elettrica nell’area e di incrementare la sicurezza del sistema di trasmissione, migliorando la distribuzione dei flussi di potenza nella zona orientale della città.

Il tracciato della nuova infrastruttura attraverserà principalmente la viabilità esistente e interesserà la IV e la VI Municipalità del Comune di Napoli, oltre alla zona industriale di Poggioreale. Il collegamento sarà realizzato con cavi interrati ad isolamento in XLPE (isolamento in polietilene reticolato estruso), una tecnologia di ultima generazione che garantisce alta affidabilità e sostenibilità.

La durata complessiva prevista per la realizzazione delle opere è di circa 24 mesi e comprende le fasi di progettazione esecutiva, approvvigionamento dei materiali, esecuzione dei lavori e messa in esercizio dell’infrastruttura.

L’intervento rientra nel piano di riassetto della rete elettrica dell’area metropolitana di Napoli. Come previsto dall’Accordo di Collaborazione sottoscritto nel 2020 tra Terna e il Comune di Napoli, e attuato sotto il coordinamento del Tavolo Tecnico Permanente presieduto dall’amministrazione comunale, renderà più efficiente e sostenibile il servizio di trasmissione dell’energia attraverso l’ammodernamento dei collegamenti in cavo esistenti.

Terna riveste un ruolo strategico nella gestione del sistema elettrico regionale, che in Campania si estende per circa 3.800 km di linee in alta e altissima tensione e comprende 63 stazioni elettriche.