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Una discarica di rifiuti speciali è stata scoperta e sequestrata dai carabinieri ad Acerra (Napoli), in località Tappia. Il sequestro è avvenuto a seguito della segnalazione dei volontari antiroghi di Acerra, e si estende su un’area lunga circa due chilometri. Ne danno notizia gli stessi volontari antiroghi, secondo i quali i rifiuti ritrovati sarebbero diverse migliaia di metri cubi di guaine bituminose, pneumatici, plastiche, fanghi di depurazione, ed altri rifiuti indifferenziati triturati e mischiati al terreno. La zona sarebbe attigua ai contrafossi dei regi lagni.

Questa discarica – afferma Alessandro Cannavacciuolo, uno degli attivisti di Acerra – conferma che il disastro ambientale posto in essere da chi ha distrutto le nostre terre è ancora in atto”.

Gli ambientalisti locali, inoltre, ricordano che venerdì 5 aprile saranno in presidio davanti al Tribunale di Napoli per chiedere il sequestro dei beni dei fratelli Pellini, gli imprenditori condannati per disastro ambientale aggravato, che nei giorni scorsi hanno vinto il ricorso presentato alla Corte di Cassazione per decorrenza dei termini della confisca del proprio patrimonio.