- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Terremoto nella “giuntina” della Municipalità 4. Dopo mesi di impasse politica e amministrativa, il presidente in quota Pd Giampiero Perrella (nella foto a sinistra) apre al centrodestra e azzera la squadra di governo silurando i due assessori demA, Paola Pastorino e Stefano Maria Capocelli (nella foto a destra), fedelissimi del sindaco Luigi de Magistris.

Il numero uno dell’ex Circoscrizione di via Gianturco ha dunque deciso di lanciare il “rimpastino” di fine consiliatura mettendo alla porta i due esponenti del movimento arancione. Le reazioni non si sono fatte attendere e, neanche a dirlo, sono durissime: “Il gruppo demA della Municipalità 4 – si legge nel comunicato diffuso dagli uscenti – è passato all’opposizione perché la coerenza e la trasparenza sono state calpestate e noi non siamo disponibili “per tutte le stagioni”. Infatti, come avevamo denunciato nel comunicato del 14 novembre, il presidente Perrella apre le porte ai gruppi di destra, sovverte e calpesta la volontà popolare espressa nel voto del giugno 2016, non indica obiettivi da raggiungere per il bene dei cittadini. L’annunciata “Giunta del Presidente “, così come da lui stesso definita, delinea una municipalità del “monarca” con connotazioni di assoluta ingovernabilità tutta a danno dei cittadini. Si configura, pertanto, un’operazione trasformista in perfetto stile voltagabbana, tesa a demolire il programma politico-amministrativo scelto dai cittadini pur di stare attaccati alla poltrona. È ora di tornare al voto”.

Anche l’imprenditore Capocelli sui suoi social non fa mistero del malcontento: “Da oggi non sono più assessore alla Municipalità 4. Il presidente, che non aveva più i numeri in Consiglio per governare, si è accordato con il centrodestra e ha azzerato la giunta, fra cui, appunto, me. Già mesi fa avevo denunciato l’immobilismo della Municipalità, presentando anche le mie dimissioni ma mi era stato chiesto di aspettare che si risolvesse l’impasse politico. Così, con non pochi intorciemienti di panza, ero rimasto in attesa”.