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Napoli – Appena tre secondi, ma tanto è bastato a scatenare le preoccupazioni di decine di migliaia di residenti. La terra torna a tremare a Napoli e lo ha fatto la scorsa notte con una scossa di magnitudo 1,9. L’epicentro, stando a quanto registrato dai tecnici dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è stato localizzato a quattro chilometri a sud est del comune di Quarto. Il fenomeno sussultorio è però avvenuto ad appena due chilometri di profondità, motivo per il quale è stato distintamente avvertito persino dalla popolazione del capoluogo.

L’allarme è scattato questa notte all’1,28. Dopo un boato sordo e secco, la terra ha cominciato a sobbalzare per tre interminabili secondi. In men che non si dica il passaparola si è riversato sui social network, con i residenti che hanno letteralmente preso d’assalto i gruppi di quartiere alla ricerca di notizie e conforto. La conferma ufficiale è però arrivata soltanto stamattina dall’Ingv: magnitudo 1,9. La scossa, nonostante la sua brevità, è stata avvertita in maniera distinta non soltanto nelle cittadine nell’area a ovest di Napoli, la stessa in cui insiste il temibile vulcano dei Campi Flegrei, ma anche nei quartieri del capoluogo. Migliaia di segnalazioni, infatti, sono arrivate da Bagnoli, Pianura, Fuorigrotta, dal Vomero e dall’Arenella. Il terremoto non ha comunque fatto registrare ferimenti o danni a cose.