- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Ercolano (Na) – Sono in quindici tra ex parlamentari, sindaci, assessori e consiglieri ad essere accusati di corruzione e turbativa d’asta nelle procedure riguardanti le gare d’appalto per la ristrutturazione della caserma dei carabinieri di Ercolano e per il restyling di Villa Campolieto.

L’inchiesta, iniziata nel 2014 e coordinata dai pubblici ministeri Celeste Carrano e Valter Brunetti ha portato al rinvio in giudizio di 15 persone, tra queste spicca la figura di Luisa Bossa, membro della Commissione Antimafia e già deputata per il Partito Democratico.

A processo anche l’ex sindaco (dal 2010 al 2015) di Ercolano del PD Vincenzo Strazzullo, il vicesindaco Antonello Cozzolino, l’assessore ai Lavori Pubblici di allora Salvatore Solaro e quello della Legalità Ferdinando Pirone, due ex consiglieri Pasquale Romano del PD e Raffale Simeone del PdL e, infine, Paolo Romanello, all’epoca direttore della Fondazione Ente Ville Vesuviane.