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Napoli – Concorso esterno un associazione camorristica. Con questa accusa le forze dell’ordine hanno arrestato nel corso del blitz che ha decapitato tre clan nel Napoletano i tre fratelli del parlamentare Luigi Cesaro. Antimo è finito in carcere, Aniello e Raffaele agli arresti domiciliari.

Il gip di Napoli Maria Luisa Miranda, che ha firmato le 59 misure cautelari notificate dai carabinieri del Ros nel Napoletano si e riservato di prendere una decisione in relazione alla posizione del senatore Luigi Cesaro, “all’esito – si legge nell’ordinanza – dell’eventuale autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni, ritenute rilevanti, secondo la procedura che verrà attivata da questo ufficio”.