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Torre Annunziata – Continua l’inchiesta condotta dalla procura di Torre Annunziata per il crollo della palazzina di via Rampa Nunziante lo scorso 7 giugno nel quale persero la vita  8 persone tra cui una quattordicenne e un bimbo di 8 anni. Si apprende da poco che c’è un nuovo iscritto nel registro degli indagati. Si tratta di un operaio che, secondo gli inquirenti – avrebbe effettuato interventi di riqualificazione dentro lo stabile. Attualmente le persone iscritte nel registro degli indagato sono 13 per i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo.

Intanto stamattina alla presenza degli ingegneri Nicola Augenti e Andrea Protadei, i periti incaricati dalla Procura, sono iniziati i lavori di messa in sicurezza dell’area interessata dal crollo e della parte del palazzo rimasto in piedi. Prima di dare effettivamente corso all’intervento, i consulenti tecnici delle parti sono stati autorizzati a ispezionare il cantiere e a scattare fotografie. Potranno inoltre assistere a tutte le operazioni da una zona protetta all’esterno dello stesso cantiere.