- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Prima da Zinzi jr. Poi dal primo sindaco (Vincenzo Catapano) leghista della Campania. Genny Sangiuliano continua il tour tra le truppe leghiste campane. Il direttore del Tg2 (in odore di mancato rinnovo) comincia a testare il terreno in vista di una possibile investitura per la guida del centrodestra alle regionali.

Domani Sangiuliano sarà a Caserta al fianco di Gianpiero Zinzi, consigliere regionale della Campania a un passo dall’adesione al Carroccio. Sabato mattina, il giornalista farà tappa a San Giuseppe Vesuviano, ospite del sindaco Catapano, coordinatore provinciale della Lega a Napoli, per presentare il libro Il Nuovo Mao. Poi sarà la volta di Napoli al Castel dell’Ovo. Comincia lentamente la campagna elettorale di Sangiuliano. Ma c’è un nodo da sciogliere. Sangiuliano vuole essere proposto come nome della società civile. Ma gli alleati di Fdi e Forza Italia non ci stanno: “E’ uomo della Lega”. Forti malumori cominciano a serpeggiare anche in Fratelli d’Italia: Edmondo Cirielli non gradirebbe la candidatura di Sangiuliano. E anche la squadra dei caldoriani avrebbero qualche difficoltà a sposare il progetto Sangiuliano.

Chi invece sta appoggiando il nome del direttore del Tg2 è Mara Carfagna: l’ex ministro ha posto un veto sul nome di Aurelio Tommasetti, altro nome in quota Lega per la presidenza della Regione. Fu proprio la Carfagna a stoppare la candidatura in Fi di Tommasetti alle scorse elezioni politiche. Preferendogli Enzo Fasano che con Sangiuliano proviene dalla corrente di Maurizio Gasparri in An. Il quadro sembra chiudersi alla perfezione. Ma Sangiuliano continua a smentire la discesa in campo: “Ho già detto e ribadito che faccio e farò il giornalista. Sono impegnato nel fare bene il Tg2″. 

di Pasquale Napolitano