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Napoli – Alessio Cardillo, il 15enne di Scafati malato di cuore, è stato finalmente dimesso questo pomeriggio dal centro pediatrico dell’ospedale Monaldi di Napoli dopo un trapianto. La sua storia ha sconvolto, ma anche commosso, tantissime persone. Alessio entrò all’ospedale Ruggi d’Aragona il 27 luglio 2018 a causa di un ictus, circa un mese dopo, per una miocardite, gli fu impiantato il berlin heart in attesa di un cuore da trapiantare poichè un organo artificiale non sarebbe bastato a tenerlo in vita. Per questo motivo il 15enne ha atteso 5 mesi ricoverato al Monaldi.

Nel suo petto ora batte il cuore di Vincenzo Di Stazio, il medico morto agli inizi di gennaio a causa di una meningite fulminante. Dopo il periodo di riabilitazione durato poco più di due settimane, potrà lentamente tornare alla normalità, riprendere la scuola e realizzare i suoi sogni, tra i quali quello di incontrare Gianluigi Buffon, che gli aveva inviato un video messaggio  per augurargli una pronta guarigione.

Solo pochi giorni fa la mamma su facebook ha scritto: “Il regalo più bello che potevo ricevere per il mio compleanno è sapere che tra poco ti riporteremo a casa ❤ sei stato un guerriero che ha lottato e ha vinto ….ora ti riprenderai ciò che hai lasciato quel bruttissimo 27 luglio…..manca poco….💪💪💪”.

La generosità della famiglia Di Stazio ha salvato la vita al ragazzino. Alessio è il primo adolescente sottoposto a trapianto di cuore nel centro pediatrico del Monaldi dopo la sospensione degli interventi durata due anni.