Sulla sua carta prepagata erano stati accreditati due bonifici da 4500 euro ciascuno. Ma agli agenti che lo hanno bloccato nei pressi di un ufficio postale di San Giovanni a Teduccio non ha saputo dare alcune spiegazioni. In manette è così finito un giovane di 21 anni perché sospettato di aver commesso una truffa ad un pensionato residente nella provincia di Modena. Ad intervenire sono stati gli agenti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Napoli, anche grazie alla segnalazione da parte di personale di Poste Italiane. Il 21enne è stato trovato in possesso di numerose carte Postepay; una di queste, già segnalata nelle banche dati di polizia per un tentativo di truffa ad anziani per circa 20.000 euro, è risultata beneficiaria di due bonifici da 4.500€ ciascuno, giunti pochi minuti prima sul conto dell’indagato. Lo stesso, condotto presso gli uffici di Polizia, non ha saputo giustificarne la provenienza. Le tecniche utilizzate per raggirare la vittima sono state quelle dello spoofing e del vishing: in particolare, la truffa sarebbe stata realizzata telefonicamente, mediante alterazione del numero chiamante e nel corso della conversazione l’indagato ha finto di essere un operatore delle forze di polizia. Nel caso di specie, il truffatore ha manipolato l’identificativo telefonico e chiamato la vittima e fingendosi un appartenente alle forze dell”ordine ha indotto la vittima a trasferire 9000 euro su un conto corrente falsamente attribuito alle forze dell’ordine, per presunte ragioni di sicurezza. Le somme sottratte al pensionato, presenti sul conto dell’indagato, sono state prontamente bloccate in attesa del sequestro dell’Autorità Giudiziaria per la successiva restituzione al legittimo proprietario.
Truffa ad anziano, 21enne arrestato a Napoli dalla Polizia
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